UniCredit ha sottoscritto un Sustainability Linked Minibond da 8 milioni di euro emesso da Emiliana Conserve Società agricola Spa. L’operazione, garantita da SACE, è finalizzata a supportare lo sviluppo dell’azienda di Busseto (Parma), con particolare riferimento alle attività connesse al processo di internazionalizzazione e agli investimenti destinati al miglioramento dei propri profili di sostenibilità.
Questa emissione obbligazionaria Sustainability-Linked è uno strumento del mercato della finanza sostenibile che incentiva al raggiungimento di ambiziosi e predeterminati obiettivi sulla performance ESG. Prevede inoltre un meccanismo di aggiustamento del margine che contempla la riduzione o l’aumento del tasso di interesse al raggiungimento o meno del target previsto nelle clausole di sostenibilità con le quali l’azienda si impegna – nell’arco del piano della durata di sei anni – a raggiungere le percentuali del 100% sia di energia elettrica acquisita prodotta da fonti rinnovabili, che di pomodoro lavorato proveniente da Filiera Sostenibile Certificata “EMILIANA 5.0” che include verifiche in ambito di gestione ambientale; a garantire la sicurezza degli operatori nonché ad assicurare buone pratiche agronomiche e di gestione sociale dell’azienda. Il raggiungimento dei risultati sarà monitorato attraverso il mantenimento di 5 Certificazioni ISO: ISCC PLUS, 14001, 22005, SA 8000 e 26000. Il raggiungimento dei target prefissati sarà verificato e certificato, a partire dal terzo anno di piano, da un soggetto terzo e indipendente.
Contestualmente alla sottoscrizione dell’emissione è stato negoziato un Interest Rate Swap ESG che permette alla società di mitigare il rischio derivante dall’aumento dei tassi di interesse con un meccanismo di riduzione del tasso fisso dell’operazione collegato anch’ esso agli indicatori di performance dei fattori legati alla sostenibilità.
Emiliana Conserve è stata fondata nel 1985 a Busseto (Parma). Nello stabilimento di Busseto vengono prodotti tutti i formati in vetro, in tubetti ed in scatola per il mercato Retail, nonché semilavorati industriali in fusti metallici. Con l’acquisizione nel 2007 anche dello stabilimento ex-Cirio in S. Polo di Podenzano (Piacenza) Emiliana Conserve amplia la propria gamma produttiva e diventa la più grande azienda privata del nord Italia nella produzione di derivati di pomodoro per marchi terzi con 2 stabilimenti produttivi; circa 250.000 tonnellate annue di pomodoro fresco trasformato di provenienza nord Italia; un fatturato di circa 100 milioni di Euro di cui il 50% export; numerosi e prestigiosi marchi italiani ed esteri annoverati tra i propri clienti.
Attraverso Emiliana Agricola, sorta nel 2003 per migliorare il controllo della filiera, Emiliana Conserve coltiva direttamente circa il 35% di pomodoro trasformato, garantendo una completa rintracciabilità dell’intero ciclo produttivo. Tutto il pomodoro fresco lavorato è coltivato nel nord Italia rispettando le regole di Produzione Integrata CQ della regione Emilia Romagna e certificata da SGS Italia. Emiliana Conserve ha ottenuto, tra le numerose altre, la certificazione «Servizio di Controllo della filiera del pomodoro italiano sostenibile» finalizzata a garantire ai consumatori una corretta metodologia di produzione agricola basata sulla riduzione delle attività dannose per l’ambiente e sulla tutela degli insetti impollinatori; un approccio responsabile verso la salute e la sicurezza dei lavoratori; il rispetto delle leggi e dei regolamenti in un contesto etico e di economicità della gestione imprenditoriale.
Dichiara Gian Mario Bosoni, CEO di Emiliana Conserve: “Il Made in Italy autentico, di qualità e sostenibile rappresenta il valore cardine che guida l’operatività della nostra azienda ed abbiamo costruito in tanti anni di lavoro una realtà che conosce e gestisce tutte le operazioni che caratterizzano la filiera produttiva del pomodoro, dalla lavorazione del terreno al confezionamento del prodotto finito. Stiamo realizzando un importante piano di investimenti industriali destinati ad introdurre ulteriori innovazioni nei nostri cicli produttivi, ad ottenere risparmi energetici e delle risorse idriche nonché ad utilizzare nuove tipologie di imballi ecosostenibili. La finalità è di rafforzare la presenza della nostra azienda sui mercati esteri e di acquisire nuovi clienti in grado di apprezzare l’eccellente qualità dei nostri prodotti ed i valori che rappresentano. Questa operazione finanziaria si inserisce all’interno del Piano Industriale 2021-2024 predisposto in collaborazione con il nostro Advisor finanziario Costanzo e Associati Advisory s.r.l. e nel contesto più ampio delle attività avviate da Emiliana Conserve per la redazione del primo Bilancio di Sostenibilità chiuso al 30 giugno 2021, la realizzazione e formalizzazione entro il 30 ottobre 2021 della Filiera Certificata e Sostenibile “Emiliana 5.0” e l’adozione entro il 31 dicembre 2022 del “modello organizzativo legge 231”
Dichiara Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit: “Questa operazione conferma l’impegno del nostro Gruppo nel supportare le imprese del territorio in un virtuoso percorso di internazionalizzazione e nell’indirizzare le energie verso un futuro ecosostenibile, al fianco delle realtà produttive che favoriscono i processi di transizione ESG. Siamo convinti che la sostenibilità costituisca sempre più un fattore competitivo per le aziende, capace di orientare in misura crescente le scelte dei consumatori e quelle degli investitori. UniCredit è una banca leader in Europa nelle soluzioni di finanziamento legate a obiettivi ESG, capaci di supportare con efficacia la trasformazione dei modelli di business delle imprese. Siamo felici quindi di accompagnare su questo percorso una realtà d’eccellenza come Emiliana Conserve Spa che, dal 1985, dal cuore della Food Valley italiana, è impegnata con successo in un percorso di crescita capace di coniugare il rispetto delle tradizioni con l’impiego di tecniche di produzione innovative volte a garantire uno standard qualitativo eccellente e la riduzione dell’impatto delle attività sull’ambiente”.
Dichiara Marco Mercurio, Responsabile Mid Corporate Centro-Nord di SACE: “Attraverso la nostra offerta integrata di soluzioni assicurative e finanziarie in grado di supportare a 360° i bisogni delle imprese, siamo felici di poter sostenere i processi d’internazionalizzazione e di crescita sostenibile di una storica azienda come Emiliana Conserve, attiva nel settore agroalimentare che è e sarà uno dei cardini per la ripresa dell’economia territoriale e nazionale. Con questa operazione, in linea con il nostro ruolo tradizionale a sostegno dell’export al quale si aggiunge una attenzione sempre maggiore dedicata alle tematiche green, SACE conferma ancora una volta di essere vicina alle eccellenze italiane che fanno del Made in Italy, della vocazione internazionale e della sostenibilità ambientale i loro punti di forza in Italia e nel mondo”.
Nell’operazione Emiliana Conserve è stata assistita dallo studio Costanzo e associati, come advisor finanziario; da Orrick per la parte legale.