Prosegue il progetto di riqualificazione di viale Italia e del quartiere di Fondobosco. Dopo la realizzazione della ciclovia che tanti risultati ha portato in termini di mobilità sostenibile, permettendo in particolare agli studenti di potersi muovere in piena sicurezza nel tragitto casa-scuola, l’Amministrazione Comunale ha ora deciso di sperimentare il senso unico in viale Italia con direzione Fondobosco-semaforo di via Vignolese.
La modifica alla viabilità inizierà nel corso del mese di settembre e durerà sei mesi. Questa sperimentazione rientra in un più ampio progetto di riqualificazione del quartiere di Fondobosco, che dopo la ciclovia prevede la realizzazione della rotonda di Santa Liberata.
Su richiesta di diversi commercianti, di recuperare alcuni dei parcheggi persi per la realizzazione della ciclovia, si è deciso di sperimentare il senso unico di viale Italia, nonostante la rotonda di Santa Liberata non sia stata ancora realizzata. Al termine dei sei mesi di sperimentazione verrà organizzata una campagna di ascolto della cittadinanza coinvolta per avere l’opinione di chi vive maggiormente il quartiere e decidere se proseguire nella sperimentazione o tornare all’attuale doppio senso di percorrenza. Ricordiamo, inoltre, che nell’ambito del progetto “Officina Urbana” l’area di Piazzale Risorgimento prevede anche un intervento di riqualificazione che porterà all’ampliamento dell’area verde, pur conservando posti auto. Lo scopo è riportare il piazzale ad essere un punto di ritrovo come in passato.
“Abbiamo realizzato come da programma la ciclovia di viale Italia – spiega il Sindaco Umberto Costantini – che permette di connettere il quartiere Fondobosco al centro; da questo è nato un dialogo con chi ha attività in questa via, la richiesta è stata quella di anticipare l’istituzione del senso unico per avere maggiori parcheggi a disposizione. Abbiamo quindi proposto di avviare una sperimentazione; investendo anche nell’acquisto di un nuovo semaforo su viale Italia all’incrocio con la Vignolese, che possa permettere questo tipo di sperimentazione. In attesa della realizzazione della rotatoria di Santa Liberata, dopo sei mesi, ci confronteremo con i cittadini per capire se questa può essere la soluzione giusta e definitiva oppure se si intende mantenere la soluzione attuale. Lo scopo è capire quale sia la scelta migliore per vivere al meglio il paese senza sacrificare la mobilità sostenibile che è un tema a cui noi teniamo molto”.
“Ogni modifica alla circolazione sappiamo che può causare qualche iniziale disagio – sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici Mirella Spadini – siamo però convinti che la realizzazione del senso unico darà maggior sicurezza ai pedoni, ai ciclisti e ai residenti tutti. Al termine della sperimentazione saranno approntate ulteriori misure di rallentamento del traffico; dipenderà invece dal mantenimento o meno del senso unico l’ampliamento della ciclovia, sempre nello spirito costruttivo di migliorare la mobilità e la sicurezza di ognuno dei residenti nel quartiere e, in definitiva, del paese”.
Proprio in questi giorni verranno consegnate, ai cittadini interessati, lettere che spiegheranno nel dettaglio e con congruo anticipo il progetto e le modifiche che verranno attuate a partire da settembre.