“Come abbiamo cercato di argomentare nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, le risorse che lo Stato ha concesso ai comuni per compensare le minori entrate generate dalla pandemia, non sono un bancomat che liberamente si può spendere fino ad esaurimento”. Con queste parole l’Assessore al Bilancio del Comune di Sassuolo Corrado Ruini risponde al capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni.
“Vi sono procedure e modalità applicative da rispettare nella gestione di questi ingenti fondi, e soprattutto – prosegue – è assolutamente prematuro ad oggi lanciarsi in affermazioni come quella apparsa del 25% di risorse non spese. Si tratta ancora una volta di un’uscita che difetta di precisione e conoscenza specifica della materia, inoltre è una previsione. Nessun comune ad oggi può sapere con certezza quanto restituirà. Inoltre, come affermato in consiglio, non vi sarebbe alcun motivo logico nel non spendere queste risorse, visto che non potranno essere utilizzate in altro modo, ma dovranno essere restituite all’ente centrale. Affermazioni inesatte ed inutili. Parlare di mancanza di coraggio in questa situazione è surreale. Ma siccome riteniamo che l’articolo 21 della nostra magnifica costituzione debba restare un caposaldo del dibattito democratico attendiamo future critiche e indicazioni dall’opposizione auspicando proposte concrete alle quali siamo sempre strutturalmente molto aperti”.