Si è tenuto oggi, nell’ambito di Motor Valley Fest 2021, l’evento Motor Valley Accelerator Event, a cura di UniCredit.

Un momento di approfondimento e di discussione sul mondo dell’Open Innovation che prende spunto dall’avvio   del      Motor Valley Accelerator, l’acceleratore frutto di un’operazione congiunta di  CDP Venture Capital Sgr, Fondazione di Modena e UniCredit, con il supporto di  CRIT, broker tecnologico modenese con un’esperienza ventennale nella ricerca, analisi e condivisione di tecnologie per il settore industriale, tra cui il mondo dell’auto, e Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, con oltre duemila      startup sostenute in percorsi di consolidamento sul mercato nel solo 2020, oltre 500 aziende partner e una media di 200 investimenti ogni anno.

L’Open Innovation assume ora più che mai un ruolo centrale: sono le nuove aziende a dare energia ad un sistema economico, insieme alla capacità di sviluppare ed implementare rivoluzionarie tecnologie.

Motor Valley Accelerator, il primo acceleratore italiano dedicato al settore mobility ed automotive, è nato proprio con l’obiettivo di valorizzare  start up, talenti imprenditoriali e professionali legati al settore della mobilità, per far crescere nuove imprese.

Il programma – che trova la sua casa a Modena, nel cuore della Motor Valley, a contatto con le più importanti realtà imprenditoriali del settore –  raduna infatti player finanziari e industriali allo scopo di valorizzare le migliori esperienze, il know how locale e internazionale e favorire l’interscambio di buone pratiche fra tutti gli attori coinvolti, nel contesto di uno tra i più importanti hub automobilistici al mondo. L’acceleratore punta a giocare un ruolo centrale per portare l’Italia ad essere protagonista di      una fase di grandi transizioni nella mobilità, dal motore elettrico alla sostenibilità in senso lato, alla connettività e alla guida autonoma.

Sulle leve e le strategie funzionali allo sviluppo del programma e sul futuro dell’Open innovation si sono confrontati in un dibattito figure istituzionali di spicco quali Paolo Cavicchioli, Presidente Fondazione di Modena, Pier Carlo  Padoan, Presidente UniCredit; Giovanni Gorno  Tempini, Presidente CDP; e Carlo Ferro, Presidente dell’Agenzia ICE.

“Il nostro impegno come partner strategico per le imprese e per i territori in cui operiamo – sottolinea il Presidente UniCredit, Pier Carlo Padoan – va oltre il semplice supporto finanziario. Siamo e vogliamo essere parte attiva anche per facilitare il focus sulle strategie funzionali al rilancio delle realtà produttive italiane. Un percorso che passa dal confronto e dalle sinergie. Il settore dell’automotive è senza dubbio un’eccellenza del Made in Italy, per tanto leva dello sviluppo economico del Paese. UniCredit intende supportarne la crescita mettendo a disposizione tutte le risorse che un Gruppo bancario come il nostro può offrire, dal punto di vista finanziario, consulenziale e di networking. La nostra partecipazione attiva a iniziative come il Motor Valley Accelerator e il nostro supporto a manifestazioni come il Motor Valley Fest, di cui siamo main sponsor anche per l’edizione 2021, persegue questo intento: lavorare insieme per affrontare i temi della ripartenza e dello sviluppo. Così dimostriamo con forza e in concreto la vicinanza al territorio e la volontà di far ripartire il motore industriale nazionale. Questo è il nostro modo di essere parte della soluzione”.

“Nel sostegno a Motor Valley Accelerator – ha sottolineato il Presidente di Fondazione di Modena,  Paolo Cavicchioli – si concretizza l’obiettivo strategico della Fondazione di mettere in moto le potenzialità di innovazione e di sviluppo del nostro territorio. Nell’Acceleratore Motor Valley la sinergia tra idee, ricerca e impresa è infatti in grado di promuovere la crescita e la competitività dei talenti e di conseguenza del settore, in risposta alle nuove e complesse sfide che la Motor Valley ha davanti. È quindi ad un futuro di innovazione e di collaborazione a favore della comunità, che guardiamo come Fondazione di Modena partecipando all’Acceleratore, consapevoli che questa esperienza integrerà valore tecnologico, economico e sociale a livello locale, nazionale ed internazionale.”

“Il Motor Valley Accelerator, lanciato alla fine dello scorso anno in partnership con Fondazione di Modena e Unicredit, è fortemente focalizzato sulle tecnologie che riguarderanno il futuro dell’automotive e che richiedono forti investimenti e competenze, facendo leva sull’ecosistema delle aziende già presenti sul territorio, per combinare risorse e best practice, in un’ottica di open innovation. L’obiettivo di CDP Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione è quello sviluppare una rete di Acceleratori fisici sul territorio per creare un network di sostegno alla nascente imprenditoria innovativa in Italia”, ha dichiarato il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini.

Si sono confrontati poi, nel corso dell’evento, Remo Taricani,  Head Retail Italy, UniCredit; Enrico Resmini, Amministratore Delegato CDP Venture Capital; Andrea Zorzetto,  Managing Partner Italy Plug and Play; l’ingegner Marco Baracchi, Direttore Generale CRIT; ed Eugenio Razelli, Presidente di Motor Valley Accelerator.

L’incontro è stato inoltre arricchito dagli interventi di Alessandro Magnoni, Head of Institutional Relations EMEA, Marelli; e di Alessandro Cremonesi, STMicroelectronics CIO, SRA General Manager, Group VP, in qualità di Anchor Partner dell’iniziativa, che hanno testimoniato l’importanza, per aziende internazionali di massimo calibro, di sposare progetti di Open Innovation come il Motor Valley Accelerator.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.motorvalleyaccelerator.com