La prevenzione al gioco d’azzardo patologico (GAP) passa anche dalla promozione di giochi autentici. Con questo intento il Comune di Bologna e l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII propongono sei incontri nei parchi della città rivolti a tutti i cittadini per promuovere il gioco autentico come alternativa al gioco d’azzardo.
L’acronimo GAP si trasforma così da “gioco d’azzardo patologico” in “giochiamo al parco”, in sei giornate di prevenzione dove nei parchi cittadini saranno allestite vere e proprie ludoteche con spazi interattivi per giocare, pannelli informativi e testimonianze di ex giocatori che hanno terminato il loro percorso di riabilitazione.
Ecco l’elenco degli appuntamenti:
- sabato 3 luglio ore 14.30-18.30 – Parco dei Giardini, nei pressi del chiosco, Quartiere Navile.
- mercoledì 21 luglio ore 14.30-18.30 – Parco Nicholas Green, Quartiere Borgo Panigale-Reno.
- sabato 31 luglio ore 14.30-18.30 – Giardino Renato Bentivogli, Quartiere San Donato-San Vitale.
- mercoledì 25 agosto ore 14.30-18.30 – Parco dei Cedri, Quartiere Savena.
- sabato 11 settembre ore 14.30-18.30 – Parco del Velodromo, Quartiere Porto-Saragozza.
- sabato 18 settembre 14.30-18.30 – Parco della Montagnola, Quartiere Santo Stefano.
Per diffondere la cultura della prevenzione, da settembre ripartirà per il secondo anno nelle scuole primarie il progetto “Game Factor”, a cura dell’associazione Dry-Art in collaborazione con l’associazione Ca’ Rossa. Laboratori e attività rivolte alle classi 4 e 5 sul tema dipendenza da gioco d’azzardo, videogiochi, internet (IAD) e digital devices, realizzabili sia in presenza sia in DAD. Tra gli strumenti usati per sensibilizzare bambine e bambini un video a cura dell’associazione Bangherang, in collaborazione con Dry-Art.
Sempre a settembre riprenderà anche il progetto “Liberi da un gioco”, a cura delle associazioni Auser Bologna e Libera Bologna, che prevede l’attivazione di un presidio telefonico di orientamento ai servizi pubblici sul gioco d’azzardo, incontri online di informazione e sensibilizzazione rivolti agli over 65, e la presentazione nei Quartieri del dossier di Libera Bologna sul gioco d’azzardo collegato alla criminalità organizzata.
Le tante azioni messe in campo negli ultimi anni dal Comune di Bologna sul tema del GAP, in collaborazione con associazioni e Ausl di Bologna, sono state riassunte in un video a cura dell’associazione Bangherang.