Stava scadendo l’assicurazione della sua auto, così una 50enne operaia di Bagnolo in Piano ha eseguito una serie di ricerche su internet, al fine di trovare l’offerta più vantaggiosa. Ha quindi contatto una utenza telefonica, rilevata sul sito di una sedicente compagnia di assicurazione, ottenendo un offerta favorevole. La donna ha quindi stipulato la polizza effettuando il pagamento, come convenuto, attraverso la ricarica della postepay fornitagli dall’interlocutore. Ha quindi ricevuto sulla mail la relativa documentazione attestante la regolare copertura assicurativa.
Durante il periodo di validità della polizza assicurativa, la 50enne è incappata in un controllo stradale dove ha appreso che la sua autovettura non aveva la copertura assicurativa. La documentazione in suo possesso era falsa. Materializzato di essere rimasta vittima di una truffa, la donna ha regolarizzando l’assicurazione sul suo veicolo poi si è rivolta ai carabinieri di Bagnolo in Piano formalizzando la denuncia. I militari, al termine di una minuziosa attività d’indagine, hanno individuato il truffatore, un 19enne napoletano, già coinvolto in svariate analoghe truffe in tutta Italia e l’hanno pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria reggiana con l’accusa di truffa.
Un fenomeno quello delle vendite di polizze assicurative “fantasma” online in continua crescita, per questo i Carabinieri reggiani sensibilizzano i cittadini a riporre attenzione dalle offerte online ritenute vantaggiose. Difendersi da tali tipologie di truffe è possibile grazie all’IVASS (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) sul cui sito internet ciascun cittadino può verificare se la compagnia assicurativa, e l’intermediario che si contatta, esista davvero.