Nella mattinata di ieri è stato siglato un rapporto di collaborazione tra la Questura di Reggio Emilia e il Centro Italiano per la Promozione della Mediazione – C.I.P.M. Emilia Aps in materia di violenza domestica e violenza di genere, sotto la denominazione di “Protocollo Zeus” , che prende le mosse da un più ampio progetto in atto a livello europeo cui già dal gennaio 2021 il C.I.P.M. partecipa in collaborazione con la Polizia di Stato.
La Questura di Reggio Emilia da anni è ormai impegnata nell’individuazione di centri e servizi specializzati, idonei ad attuare e garantire sul territorio adeguati e mirati interventi per la prevenzione ed il contrasto alla violenza domestica e di genere.
Il Questore Ferrari e la dottoressa Silvia Merli, presidente del Centro Italiano per la Promozione della Mediazione – C.I.P.M. Emilia Aps hanno siglato il progetto che permetterà di attuare strategie di contrasto e prevenzione del fenomeno della violenza domestica direttamente nei confronti degli autori di tali atti, offrendo loro percorsi trattamentali integrati sulla consapevolezza del disvalore sociale del fenomeno, avvalendosi di un’equipe di lavoro multidisciplinare, composta da diverse tipologie di professionisti come criminologi, avvocati, psicoterapeuti, educatori e mediatori. In virtù di ciò, il C.I.P.M. appare idoneo ad essere individuato tra i servizi sul territorio al quale l’autore o il potenziale autore di violenza domestica o di genere può rivolgersi.
E’ un impegno condiviso dalla questura e dal C.I.P.M. per affrontare e contrastare anche grazie ad un lavoro di rete il fenomeno della violenza domestica e di genere.
La nuova intesa, si aggiunge ai numerosi progetti ai quali aderisce la questura di Reggio Emilia quale ad esempio protocollo SUM (Servizio Uomini Maltrattanti), già siglato fra la stessa ed il centro sociale Papa Giovanni XXIII. Infatti, l’intervento sull’autore del fatto, oltre che sulla vittima, si rivela una strategia vincente per contrastare tali fenomeni di violenza.