L’imprenditrice modenese del commercio Cinzia Ligabue, presidente Licom, è stata eletta presidente regionale di Donne Impresa Confartigianato in rappresentanza di diverse migliaia di imprese associate a guida femminile. Ligabue succede alla ravennate Emanuela Bacchilega.
“Per l’imprenditoria femminile quello che stiamo vivendo è un momento molto importante: le donne imprenditrici hanno vissuto le difficoltà della pandemia in modo molto pesante, sono state messe molto sotto pressione (basti pensare alla cura dei figli in un periodo di scuole caratterizzate dalla didattica a distanza) e oggi hanno bisogno di un aiuto ad hoc, anche dal Governo. Nel Pnrr il tema del gender equality, della parità di genere, è centrale: occorre dunque investire anche sulle imprese femminili”.
Ligabue, che è stata eletta nel corso del VII Summer Camp di Donne Impresa Confartigianato in svolgimento a Milano Marittima, completa il ragionamento guardando al futuro: “L’attenzione di Donne Impresa sarà concentrato anche sulle nuove generazioni, perché tante giovani scelgano di diventare imprenditrici. Seguire questa strada può far assaporare la libertà di fare impresa, di scegliere i propri collaboratori, di esprimere la propria creatività e di abbracciare un mestiere che stimoli le proprie passioni. Nel nostro Paese è necessario colmare un gap sotto questo profilo, in Emilia-Romagna in questo senso la situazione è migliore della media nazionale, ma occorre lavorare molto sulla cultura del fare impresa. Le donne imprenditrici hanno una marcia in più – conclude Cinzia Ligabue -, lo dimostrano i risultati, ma al tempo stesso sotto diversi aspetti sono penalizzate, anche sotto il profilo delle tutele. Dobbiamo lavorare molto per dare alle imprenditrici la possibilità di competere ad armi pari e di poter esprimere in pieno le loro potenzialità”.