È stata una qualifica inferiore allo standard fin qui dimostrato al sabato dalla Scuderia Ferrari in questo inizio di stagione ma non ha costituito una sorpresa, considerato quanto si era visto già nelle tre ore di prove libere. Il settimo posto finale di Charles Leclerc è arrivato grazie ad un giro in cui il pilota monegasco ha tirato fuori ogni stilla di prestazione dalla SF21 mentre era prevedibile che, su un tracciato così breve e con distacchi molto contenuti come quelli che caratterizzano il gruppo di squadre alle spalle dei primi, potesse accadere di avere un pilota eliminato in Q2, com’è accaduto a Carlos Sainz, che partirà dalla dodicesima posizione.
Obiettivo gara. Come sempre, le somme di un Gran Premio vanno tirare la domenica dopo la bandiera a scacchi. Sul Gran Premio di Stiria, che scatterà domani alle 15 CET, pende un concreto rischio di pioggia, il che introdurrebbe una variabile in più rispetto a quelle tradizionali. Per Charles e Carlos l’obiettivo sarà raccogliere il massimo numero di punti possibile, cercando di mettere a frutto il lavoro fatto ieri sul comportamento degli pneumatici sulla lunga distanza. Non sarà per niente facile e si cercherà di sfruttare ogni possibilità, inclusa quella di poter puntare su due strategie diverse, visto che con Carlos si potrà scegliere liberamente la mescola con cui iniziare la gara.