Risultati incoraggianti dal Superbonus 110%. Lo ha affermato il direttore della divisione efficienza energetica del Ministero per la Transizione Ecologica, Mauro Mallone, intervenendo al convegno Lapam Confartigianato dedicato proprio alle imprese del comparto costruzioni.
L’incontro, seguito dall’elezione dei presidenti del comparto (Claudio Boccaletti per la categoria Edilizia, Guido Gasparini per gli impiantisti e Monica Telleri per la categoria Legno e Arredo), ha dato l’opportunità per fare il punto sulla misura che al momento ha già fatto partire19mila cantieri in Italia, mobilitando investimenti per 3 miliardi di euro: “Il Superbonus rappresenta una innovazione formidabile nell’ottica della transizione ecologica e dell’efficienza energetica – ha sottolineato Mallone -. L’obiettivo di questa misura shock è da una parte rilanciare l’intera filiera delle costruzioni, dall’altra accelerare la riqualificazione energetica e sismica degli edifici. La proroga? Il Primo Ministro ha promesso che in sede di legge di stabilità sarà concessa la proroga al 31 dicembre 2023”.
Bruno Panieri, responsabile politiche economiche di Confartigianato, ha chiosato: “Ci fidiamo delle parole dell’ingegner Mallone, questo è un risultato importante, ma speriamo si possa andare anche oltre. Dobbiamo lavorare per far funzionare al meglio questo provvedimento: in Francia e in Germania se ne sta parlando e potrebbero seguire il nostro modello”.
Claudio Boccaletti ha spiegato: “E’ determinante aggiornarci su quanto l’associazione sta facendo per fornire servizi e competenze utili affinché siano raggiunti gli obiettivi di fondo del Superbonus 110%: la riqualificazione energetica degli edifici e il miglioramento della sicurezza sismica. Tra le difficoltà operative incontrate, abbiamo annoverato anche l’accesso agli atti per verificare la regolarità edilizia degli immobili oggetto di intervento: su questo chiediamo alle amministrazioni pubbliche di accelerare. Le parole dell’ingegner Mallone sulla proroga sono rassicuranti – ha concluso Boccaletti – speriamo davvero che si possa andare anche oltre e, anzi, che si possa rendere strutturale tale opportunità, riordinando tutta la materia dei bonus fiscali che si è andata stratificando negli anni”.
Il presidente di Lapam Impianti, Gasperini, ha aggiunto: “Stiamo facendo la nostra parte per accompagnare quanti intendono affrontare gli interventi, attraverso il servizio Mylapam 110, uno sportello di consulenza in grado di accompagnare i privati nella realizzazione dei loro progetti di riqualificazione, fino alla cessione del credito. Questi interventi hanno creato una grande aspettativa tra i cittadini e le famiglie, innescando una corsa alla ricerca di tecnici e imprese disponibili. Vista la complessità del meccanismo di agevolazione messo in campo, abbiamo posto particolare attenzione nei nostri contatti con privati e imprese, raccomandando di affidarsi a professionisti seri e preparati, ad imprese affidabili”.
La chiusura è per Monica Telleri, presidente Legno e Arredo Lapam: “L’intero comparto sta affrontando le sfide del mercato, mettendo in campo qualità, competenza e sicurezza, caratteristiche peculiari delle micro e piccole imprese dell’edilizia, del legno e dell’installazione impianti. Sappiamo di avere di fronte una sfida resa ancor più impegnativa dai problemi a reperire le materie prime necessarie per i lavori. Per questo è ancora più necessaria l’azione di pressione che le nostre categorie possono esercitare nei confronti di chi ha la possibilità di prendere le decisioni che servono al comparto per recuperare terreno”.