L’Asia Institute si presenta a Bologna. La nuova realtà che promuove la cooperazione tra il territorio emiliano-romagnolo e il continente asiatico su ricerca, formazione, cultura e sviluppo d’impresa sarà svelata ufficialmente venerdì 18 giugno (ore 11,45) con un evento nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio (e in diretta streaming) a cui parteciperanno tra gli altri Romano Prodi e la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali Nathalie Tocci.
L’Istituto nasce come evoluzione dello storico Collegio di Cina, che nei suoi 14 anni di attività è diventato un punto di riferimento sul territorio a supporto delle relazioni culturali e degli scambi tra Italia e Cina. Da quell’eredità, il nuovo Asia Institute allarga ora lo spazio della sua azione a tutto il continente asiatico. L’iniziativa è promossa da cinque soci fondatori: Università di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Confindustria Emilia Area Centro e BolognaFiere.
Coinvolgendo la comunità accademica, la società civile e il mondo imprenditoriale del territorio, l’Asia Institute nasce come piattaforma di ricerca flessibile, in cui convivono e collaborano un’anima legata all’analisi scientifica e una dedicata alla diffusione delle culture e delle molteplici realtà dell’Asia. La sua sede è a Palazzo Paleotti (via Zamboni, 25), nel cuore della zona universitaria, e sarà anche un luogo di incontro e scambio per le studentesse e gli studenti interessati a conoscere da vicino i paesi del continente asiatico.
Oltre a tutto questo, l’Asia Institute promuoverà anche tante attività per avvicinare la società civile emiliano-romagnola e le comunità asiatiche presenti sul territorio, oltre ad appuntamenti di formazione sull’Asia dedicati sia alle imprese che agli enti pubblici locali.
L’evento di inaugurazione è in programma per venerdì 18 giugno, alle 11,45, nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio e in diretta streaming. L’apertura sarà affidata al professor Antonio Fiori, presidente dell’Asia Institute. Dopo i saluti istituzionali, sono previsti gli interventi di Romano Prodi, di Qiu Yong, rettore della Tsinghua University (Cina), di Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali, e di Emily Zhuojun Tang, studentessa della Renmin University of China in scambio all’Università di Bologna.
Per maggiori informazioni: site.unibo.it/asiainstitute/it.