La Provincia di Reggio Emilia informa che martedì prossimo, 15 giugno, la Sp 9 delle Forbici sarà chiusa al transito dalle 8.30 alle 18.30 per consentire lo svuotamento delle reti paramassi della scarpata di monte nei pressi della galleria di Civago, in comune di Villa Minozzo. Nei giorni seguenti, la Sp 9 sarà percorribile a senso unico alternato regolato da semaforo o da movieri, e con limitazione della velocità a 30 km/ora, fino al termine dei lavori, che saranno eseguiti dalla ditta Tazzioli e Magnani srl nell’ambito dell’appalto degli interventi di messa in sicurezza delle strade provinciali con servizio di pronto intervento Reparto Sud.

Martedì 15, durante il periodo di chiusura della Sp 9, il traffico verrà deviato nel seguente modo.

Per i veicoli diretti a Civago provenienti da Villa Minozzo attraverso la Sp 61 per Gazzano, proseguendo nel Modenese e attraversando Fontanaluccia sulla Sp 35 per Piandelagotti, quindi in località Madonna di Pietravolta attraverso la Sp 32 e la SP 486R per Piandelagotti, da lì attraverso la Sp 38 per Civago di nuovo nel Reggiano sulla Sp 96 attraversando la località Romita.

Per i veicoli diretti a Villa Minozzo provenienti da Civago attraverso la Sp 96 passando per la località Romita, quindi nel Modenese sulla Sp 38 verso Piandelagotti, poi sulla Sp486R per Frassinoro, sulla Sp 32 per Madonna di Pietravolta, quindi sulla Sp 35 per Fontanaluccia poi, rientrando nel Reggiano, sulla Sp 61 per Gazzano per tornare sulla Sp 9 per Villa Minozzo.

 

Da ieri, giovedì, la Sp 39 Taneto-Castelnovo  Sotto – nel tratto, denominato via Claudia, compreso tra la rotatoria con la Variante Nord di Campegine e quella con viale Dante Alighieri, in comune di Castelnovo di Sotto – è vietata al transito dei veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, ad eccezione dei veicoli utilizzati per l’effettuazione di operazioni di carico-scarico. Il provvedimento è stato adottato dalla Provincia, su proposta del Comune di Castelnovo Sotto, in considerazione delle caratteristiche si via Claudia, che presenta una sede stradale stretta, priva di banchine transitabili, con evidenti difficoltà di transito per i mezzi pesanti che si ripercuotono, in termini di sicurezza, anche sulle altre categorie di utenti della strada.