Operando da un’altra provincia è riuscito a decodificare le credenziali della carta di credito di un 27enne reggiano, dedicandosi all’e-commerce. La vittima, grazie al servizio SMS fornitogli dal gestore dei servizi interbancari, si è però subito accorto delle anomali spese ha bloccato subito la carta, rivolgendosi ai Carabinieri della Stazione di Carpineti che attraverso mirate indagini telematiche sono risaliti sia all’hacker, che operava dalla provincia di Venezia, che ai beni acquistati fraudolentemente in Internet (capi d’abbigliamento di una prestigiosa griffe) per una spesa complessiva di 400 euro.
Con l’accusa di indebito utilizzo di carta di credito i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 42enne residente a Jesolo. E’ stato lo stesso 27enne reggiano ad accorgersi dell’anomalo utilizzo della sua carta, grazie al servizio di SMS di allerta che lo informava di acquisti su internet per un importo complessivo di 400 euro. Non avendo effettuato alcun acquisto ed avendo in disponibilità la carta di credito che non aveva ceduto a nessuno l’uomo, dopo aver bloccato la carta, si è rivolto ai carabinieri di Carpineti denunciando la frode informatica. I militari, anche attraverso mirate indagini telematiche, sono risaliti all’odierno indagato nei cui confronti sono state recepiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine agli illeciti acquisti online. L’uomo è stato quindi denunciato.