“L’Italia intera corre verso la zona bianca e sembra passato un secolo da quando, due mesi fa, l’Emilia-Romagna era arancione dopo un marzo in ‘rosso’. Abbiamo vissuto giornate dense e piene di problemi, ma Modena è riuscita a mettere in campo grande collaborazione istituzionale e gioco di squadra. Rinnovo anche oggi l’appello a prudenza e rispetto delle regole, ma credo davvero che siamo entrati in un’altra fase, grazie ai vaccini e al senso di responsabilità dei cittadini”.
Con queste parole il sindaco Gian Carlo Muzzarelli giovedì 10 giugno ha aperto l’informazione in Consiglio comunale sull’andamento dell’emergenza Covid.
La zona bianca sempre più vicina (l’Emilia-Romagna ci entra dal 14 giugno) con tutto ciò che comporta in termini di riaperture e maggiore libertà di movimento, l’accelerazione della campagna vaccinale, i nuovi provvedimenti sul fronte economico e dell’occupazione sono stati al centro della comunicazione del sindaco.
Nella strategia della ripartenza “è fondamentale il ruolo del turismo. Stiamo rivedendo i turisti in città e vogliamo siano sempre più numerosi”, ha detto Muzzarelli: “Servono politiche ed azioni per riprendere la crescita che era iniziata dall’Expo 2015 e con questo obiettivo siamo al lavoro con tutto il comparto dell’accoglienza”. Ha quindi citato a titolo di esempio “Welcome to Modena”, l’iniziativa sostenuta da Camera di Commercio e realizzata con Apt Servizi Emilia-Romagna e Modenatur: il turista che prenoterà almeno due pernottamenti in una delle 60 strutture ricettive del modenese, riceverà in omaggio voucher del valore fino a 100 euro spendibili nelle 160 realtà coinvolte.
Sempre sul versante economico Muzzarelli ha sottolineato che “il Decreto assunzioni è un passo importante verso la possibilità di ripartire davvero e un segnale positivo dato dal Governo ai Comuni. Siamo vicini a quella che potrebbe essere una grande operazione di rinnovamento del personale della Pubblica amministrazione; occorre però fare chiarezza su quali saranno i soggetti che avranno diretta titolarità nell’attuazione dei progetti del Pnrr e quindi, stando al decreto, con capacità di assumere”, ha osservato.
Il sindaco ha quindi richiamato a più riprese, in generale, la necessità di “continuare a lavorare con impegno ma sempre senza dimenticare la prudenza e il rispetto per gli altri: sono certo che la città saprà interpretare al meglio questa nuova fase”, ha affermato rivolgendo anche “l’augurio di un’estate più libera e spensierata degli ultimi 15 mesi, agli studenti che hanno terminano l’anno scolastico e un grande in bocca al lupo alle ragazze e ai ragazzi che hanno iniziato la stagione degli esami alle superiori come alle medie: esami in presenza – ha precisato – seppur non in forma tradizionale, ma comunque un segnale importante di come vogliamo la scuola a settembre: in presenza al 100 per cento grazie al vaccino”.
A questo proposito, ricordando che ora si possono prenotare anche i giovani tra i 12 e i 19 anni, la prima fascia under 40 a ricevere la data per la somministrazione: “la scelta di iniziare con i giovanissimi – ha detto – nasce dalla volontà di garantire con ampio margine temporale l’immunizzazione di chi a settembre dovrà tornare tra i banchi di scuola”.
E per quanto riguarda l’intera popolazione, nel modenese siamo arrivati a oltre il 45 per cento dei vaccinabili che hanno ricevuto almeno una dose, mentre dopo il buon esito dei primi Open day a San Felice e Pavullo, c’è già un calendario per i prossimi appuntamenti: Carpi e Vignola (il 12 e 13 giugno); Sassuolo e Castelfranco (27 giugno); Modena il 4 luglio.
“Avere accelerato, specialmente in Emilia-Romagna – ha continuato Muzzarelli – per coprire prima di tutto fragili ed anziani, è stato essenziale per ridurre ospedalizzazioni e decessi. Ora dovremmo raggiungere gli anziani ancora non coperti e convincere tutti i giovani, anche con punti vaccinali più vicini a loro. Il modo per passare un autunno relativamente tranquillo è vaccinarsi tutti”.
Mentre per quanto riguarda i dati del contagio, il sindaco ha fatto un breve focus sui dati locali “senza dubbio sempre più incoraggianti per Modena e la sua provincia”: da giovedì 3 giugno a mercoledì 9 giugno i nuovi positivi sono stati 150, in netto calo rispetto ai 219 della settimana precedente; le persone con malattia in corso sono scese a 721, di cui 52 ricoverati (12 in terapia intensiva o sub intensiva).
I dati sono in netto miglioramento in tutto il Paese, ciononostante non sono ancora azzerati i decessi per Covid-19: mediamente circa 60 ogni giorno, per un totale che da inizio pandemia ad oggi ha superato i 126mila morti: “una ferita dolorosa che questa pandemia lascia in eredità a tutte le città e ai piccoli paesi, da nord a sud dell’Italia”, ha ribadito il sindaco.