Lunedì 7 giugno prendono avvio alcuni dei Centri Estivi 2021. Quest’anno sono sette i centri accreditati dal Comune di Soliera: l’Oratorio Circolo Anspi “Don Milani” con “Sogni giganti”, Arci Soliera con la doppia proposta di “Crescere… giocando!” e “Spazio Libero 2021!”, la Casa del Talento con il 4° Mental Camp, CSI Carpi e FB Pallavolo Soliera con “Giocasport – Ripartiamo insieme!”, Uisp Modena con “Dalle origini a oggi” e Soliera Volley 150 con “Summer camp 2021 – Scatta l’estate!”.
Ogni attività dovrà comunque rispettare, sulla base del Protocollo regionale, alcuni requisiti: il distanziamento e l’uso delle mascherine e dei dispositivi di protezione per il personale, attività da svolgere il più possibile all’aperto, pulizia e sanificazione delle superfici e degli oggetti, oltre all’aerazione costante degli ambienti in caso di permanenza in spazi chiusi.
Tra gli altri provvedimenti indicati per garantire la sicurezza a bambini, ragazzi ed educatori, lo svolgimento delle attività in gruppi stabili di massimo 25 iscritti con adeguati rapporti numerici tra educatori e bambini/ragazzi. Attenzione particolare all’inclusione di bambini con disabilità o in condizioni di fragilità o vulnerabilità; accompagnamenti ed entrate scaglionati.
Confermati per il quarto anno consecutivo i contributi della Regione alle famiglie per sostenere i costi delle rette di frequenza: 6 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo e assegnati a Comuni ed Unioni per finanziare il progetto di conciliazione dei tempi lavoro-famiglia, in un anno che, per le famiglie e le donne soprattutto, ha comportato su questo fronte grandi disagi e sacrifici. Il contributo massimo sarà di 336 euro a figlio, a copertura totale o parziale in funzione del costo effettivo di iscrizione e potrà permettere la partecipazione a Centri estivi anche diversi, e per settimane anche non consecutive; unico vincolo è l’importo massimo riconosciuto per ciascuna settimana di 112 euro. Requisito economico necessario per beneficiare del sostegno, riservato alle famiglie (anche affidatarie) composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie monogenitoriali, occupati e residenti in Emilia-Romagna: un Isee entro i 35mila euro, rispetto ai 28mila dell’anno scorso.