Presentata questa mattina dal Circolo Fratelli d’Italia di Sassuolo una proposta di deliberazione al Consiglio Comunale di Sassuolo, affinché il civico consesso manifesti al Senato la contrarietà al ddl Zan.
La proposta, ai sensi dell’Articolo 8 dello Statuto Comunale, è stata presentata col numero di firme strettamente necessario, onde non caricare inutilmente il lavoro di certificazione e notifica da parte degli uffici comunali preposti. Fratelli d’Italia ritiene comunque che l’argomento sia condiviso dalla maggioranza dei concittadini sassolesi.
“Il ddl Zan – spiega il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e primo firmatario della proposta Luca Cuoghi – se approvato, avrebbe effetti pesantissimi sulla quotidianità di tutti i cittadini; non è pertanto da considerarsi un argomento solo nazionale, ma deve interessare a tutti gli effetti anche i nostri rappresentanti in Consiglio Comunale”.
Il ddl, infatti, prevede forti ripercussioni sulle scuole che vedrebbero istituito per legge l’indottrinamento gender, sullo sport (a partire dall’uso degli spogliatoi fino alla scorretta partecipazione di maschi alle competizioni femminili) e sulla libertà di pensiero in generale, introducendo un reato di opinione la cui definizione sarebbe demandata al giudice, il che vedrebbe il presunto reo privato del necessario diritto di sapere in anticipo quali comportamenti sono ritenuti corretti e quali no.
Una normativa differenziata e incerta può creare le condizioni per ridurre pericolosamente la libertà di tutti.