Il Comune di Bologna sosterrà economicamente i negozi che investono nella rimozione delle barriere architettoniche con l’obiettivo di rendere la città sempre più accessibile. Nell’ultima seduta la Giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola ha approvato le linee di indirizzo di un bando da 100.000 euro per migliorare l’accessibilità degli esercizi commerciali. Si tratta di un provvedimento sperimentale che inizia dai negozi della zona T, il cuore della città storica, proprio per la specificità particolare degli edifici che ospitano le attività commerciali. Dopo questa prima fase, si valuterà l’estensione a tutto il centro storico.
L’attenzione alla disabilità e la volontà di garantire a tutti i cittadini pari opportunità e accessibilità ai luoghi dello spazio urbano e agli edifici pubblici è un tema centrale per l’Amministrazione comunale e per questo inserita in tutti i documenti programmatici del Comune di Bologna. Tra le varie azioni, nel 2016 è stata istituita la figura del disability manager. Nel 2020 il Comune di Bologna, con la collaborazione della Fondazione per l’Innovazione Urbana, ha deciso di presentare la propria candidatura al Premio Europeo Città Accessibili per dare impulso a un percorso partecipativo che ha messo in rete cittadini, gruppi, associazioni. Da questo tavolo è arrivata la proposta presentata da Uildm insieme ad altre associazioni ed enti cittadini, di aumentare l’accessibilità dei luoghi aperti al pubblico anche attraverso incentivi. La proposta progettuale e le possibili soluzioni sono state vagliate dagli uffici comunali e ora si sta redigendo il bando pubblico per agevolare gli interventi di potenziamento dell’accessibilità nei locali interni degli esercizi commerciali della zona “T”, per un importo massimo di 100.000 euro.