Due esercizi commerciali sono stati chiusi dalla Polizia locale di Reggio Emilia per il mancato rispetto delle norme anti Covid, nell’ambito dei controlli effettuati nel fine settimana nei pubblici esercizi della città. Gli agenti hanno rilevato alcune gravi irregolarità all’interno di due ristoranti, che hanno portato alla chiusura per cinque giorni di entrambi i locali: quattro avventori sono stati identificati e sanzionati, tra loro una persona è stata anche denunciata per aver fornito false generalità. Al bilancio si aggiunge un terzo ristorante a Sabbione, chiuso nei giorni scorsi dagli operatori di via Brigata Reggio.
Nel primo caso, nella serata di sabato 29 maggio durante le verifiche sul territorio, una pattuglia ha notato alcuni avventori che stavano cenando al chiuso, all’interno di un locale in via Gramsci. Sia il proprietario che le quattro persone che stavano consumando cibi e bevande, dopo essere state identificate, sono state sanzionate per la violazione delle norme anticovid. Tra loro una 52enne residente a Parma che inizialmente aveva fornito agli agenti un nome fasullo: la donna è stata denunciata per aver declinato false generalità.
Alcune segnalazioni di cittadini, allarmati per la presenza di numerose persone all’interno di un noto locale in zona Mancasale, sono invece alla base dei controlli effettuati nella serata di domenica 30 maggio da una pattuglia di agenti in borghese. All’interno della struttura, già sanzionata anch’essa nei giorni scorsi per il mancato rispetto delle normative vigenti, gli agenti hanno riscontato un intrattenimento musicale a tutt’oggi vietato dalle misure di contenimento della pandemia. Per tale motivo, dopo aver sanzionato il titolare, il locale è stato nuovamente chiuso per i prossimi cinque giorni.