L’Emilia e una notte plus, la rassegna teatrale ideata e promossa da La Corte Ospitale, prosegue al Teatro Herberia il 1 giugno alle ore 19.30, con Giuliana Musso che, dopo il debutto alla Biennale di Venezia, presenta, finalmente, a Rubiera Dentro. Una storia vera, se volete (spettacolo già programmato ma saltato a causa della chiusura dei teatri). In scena con Musso, Maria Ariis, in uno spettacolo sull’occultamento della violenza, un piccolo omaggio teatrale alla verità dei figli, produzione La Corte Ospitale.
Il 4 giugno primo appuntamento dell’Emilia e una notte nel chiostro di Corte Ospitale. In scena Europa, uno spettacolo di Emanuele Aldrovandi, con Giusto Cucchiarini, Luca Mammoli, Petra Valentini, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi, che affronta anche con comicità la reazione ad un evento catastrofico, che blocca completamente le nostre vite e ci porta a rivoluzionare le nostre abitudini, ci obbliga a farci domande che altrimenti non ci faremmo e fa uscire, anche involontariamente, le nostre frustrazioni, paure e ferite più profonde.
Gli spettacoli in Teatro Herberia inizieranno alle ore 19.30.
Biglietteria: intero 12 €; ridotto 10 € riservato a soci coop/arci/over 65/docenti/utl; ridotto 5 € riservato a studenti universitari/under 25.
È possibile la forma di abbonamento Wow: con l’acquisto di due titoli, il terzo è gratuito. Per prenotare l’abbonamento scrivere a biglietteria@corteospitale.org. Acquisto biglietti www.vivaticket.it dal 7 maggio 2021.
Informazioni e prenotazioni biglietteria@corteospitale.org, 0522621133, WhatsApp 3282911077. La biglietteria del teatro è aperta da un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Il Teatro Herberia è in Piazza Gramsci 1/b, Rubiera. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento:www.corteospitale.org
Gli spettatori potranno accedere solo con mascherina chirurgico o di levello superiore di protezione. È vietato l’uso di mascherine di comunità. Il pubblico è invitato ad adottare comportamenti responsabili nel rispetto delle linee guida di contenimento della diffusione del Covid-19.