Calano i dati dei ricoveri e, lentamente, gli ospedali ritornano alla normalità, pur mantenendo spazi dedicati ai pazienti COVID. Ad oggi, rimangono dedicati ai positivi – oltre agli HUB COVID di Terapia Intensiva del Policlinico e dell’Ospedale Civile – al Policlinico una sezione di Malattie Infettive, una della Sub Intensiva di Malattie dell’Apparato Respiratorio, una di Medicina Interna e parte di un settore di Medicina Interna e Area Critica; a Baggiovara una sezione della Medicina Interna Gastroenterologica. Una dotazione di posti che consente di gestire la situazione attuale, con la capacità di variare l’assetto come è stato fatto già molte volte in questi mesi.

Ad oggi, sono 61 i pazienti positivi. Di questi, 37 sono in degenza ordinaria, di cui 25 al Policlinico e 12 all’Ospedale Civile di Baggiovara. I ricoveri tra Terapia Intensiva e Semi Intensiva sono invece 24, di cui 18 al Policlinico e 6 all’Ospedale Civile.

Riassumendo, nelle scorse settimane è stata riconvertita una parte di letti della Medicina Gastro COVID dell’Ospedale Civile di Baggiovara, a inizio maggio era stata la volta di tutta la Discharge Gastro COVID del Policlinico di Modena. Ad aprile, erano state riconvertite nello stabilimento di Baggiovara la Medicina Interna e Area Critica Semintensiva e la Medicina d’urgenza, al Policlinico una parte di letti seguiti dalla Medicina Interna e una sezione COVID della Medicina Interna e Area Critica.

“La riconversione di molti reparti è un messaggio di ottimismo e speranza – ha commentato il Direttore Generale Claudio Vagnini – che è giusto celebrare come una festa, anche se siamo consci del fatto che non siamo ancora giunti alla fine della pandemia. Si è trattato di uno sforzo organizzativo complesso – sostenuto da un impegno enorme di tutto il nostro personale, medico e infermieristico, che ha saputo adattarsi a situazioni sempre nuove, assecondando le variazioni di assetto degli ospedali. Desidero ringraziare tutti i nostri operatori per l’impegno”.