I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un agricoltore italiano di 54 anni per coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. E’ successo durante un blitz che i i militari hanno fatto unitamente ai Carabinieri Forestali di Vergato e a un tecnico del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) in un’azienda agricola specializzata in prodotti biologici e “Cannabis light”, con sede in zona “Pescarola”.
Al momento del controllo, gli operanti hanno trovato la “Cannabis light” e una piantagione illegale di marijuana, verosimilmente destinata ad alimentare il mercato bolognese della droga. L’attività è terminata col sequestro di 18 piante di marijuana e quasi 1 chilo della medesima sostanza stupefacente, prodotta grazie all’utilizzo di strumenti idonei a riscaldare, illuminare e ventilare le piante che l’agricoltore curava scrupolosamente. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’agricoltore è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Sono in corso accertamenti anche sulla piantagione di “Cannabis light” per verificarne il rispetto delle norme previste.