Dall’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” di Parma, dove è attivo dal 1998, arriva anche a Sassuolo – per la prima volta in provincia di Modena – il progetto “Giocamico” che si occupa del sostegno di bambini, adolescenti e famiglie durante la loro permanenza in ospedale. Attraverso attività ludiche e relazionali, i volontari formati sull’esperienza dell’Associazione “Giocamico” aiutano i bambini e i loro parenti ad affrontare e gestire visite, esami diagnostici e interventi chirurgici.

A Sassuolo il progetto ‘sbarca’ grazie al Rotary Club Sassuolo, che ha deciso di finanziarlo con un impegno economico di circa 5.000 euro. Da settembre prossimo alcuni operatori della ODV parmense affiancheranno e formeranno sia il personale sanitario dell’ospedale sassolese sia le maestre ed educatrici della scuola ospedaliera interna, in modo che il progetto di preparazione psico-educativa rivolto ai bambini potrà partire a pieno regime.

Diversi gli specialisti coinvolti nel percorso: anestesisti, otorinolaringoiatri, chirurghi, radiologi e, ovviamente, pediatri. A fianco del progetto “Giocamico” a Sassuolo è stato strutturato anche un sostegno psicologico specifico, in modo da poter offrire sostegno a 360°.

Tre i temi che verranno sviluppati sull’esperienza consolidata a Parma: “Conoscere il dott. Nanza” – rivolto a pazienti pediatrici che devono essere sottoposti a Risonanza Magnetica; “Alla scoperta del Pianeta S.O.” per far conoscere e sperimentare ai pazienti di età compresa tra 4 e 11 anni, che devono affrontare un’operazione chirurgica, gli strumenti diagnostici e terapeutici della sala operatoria e “Alla scoperta del Paese S.O.” pensato e strutturato, sul medesimo tema, per i pazienti più piccoli, tra i 3 e 4 anni d’età.

“Voglio ringraziare di cuore il Rotary Club Sassuolo per averci permesso di attivare questo service. Ritengo che il progetto ‘Giocamico’ sia perfettamente coerente con le novità introdotte, in ambito regionale, riguardo l’accreditamento delle strutture sanitarie. Nei nuovi criteri e requisiti previsti dalla Giunta Regionale per il rinnovo dell’accreditamento, infatti, è stato inserito un punto specifico dedicato all’umanizzazione e alla personalizzazione dell’assistenza, tra i cui elementi di valutazione specifica ci sono l’accesso e la dimissione orientate al riconoscimento e al rispetto delle differenze e delle fragilità. Elementi, questi, che sono centrali anche nell’esperienza pluriennale dell’Associazione e sono previsti nella formazione professionale rivolta agli operatori sanitari e alle maestre della scuola ospedaliera. Per l’Ospedale di Sassuolo, quindi, ‘Giocamico” rappresenta un concreto passo avanti in ottica di centralità del paziente, in sintonia con quanto previsto dalla programmazione sanitaria regionale”.  Così Stefano Reggiani, Direttore Generale Ospedale Sassuolo S.p.A.