Se l’Autostrada del Sole è la colonna vertebrale dell’Italia, l’Autobrennero è il cordone ombelicale che ci lega all’Europa. Un’infrastruttura, la A22, che è stata ed è decisiva per lo sviluppo economico della nostra comunità: se la Germania assorbe la maggior quota dell’export modenese (circa il 14%, per un valore di 1,7 miliardi di euro), questo è dovuto anche a quel canale di relazioni dirette materialmente rappresentato dall’Autobrennero.
Delle prospettive di sviluppo di questa importante infrastruttura se ne parlerà domani, giovedì 27 maggio, alle 18, nel corso di una videoconferenza organizzata da CNA Modena alla quale prenderanno parte Carlo Costa (Direttore Tecnico generale di Autobrennero), Graziano Pattuzzi (Presidente di Autostrada Regionale Cispadana), Alberto Papotti e Cesare Galavotti, rispettivamente segretario e vicepresidente della CNA di Modena.
Terza corsia, ma anche bretella Campogalliano-Sassuolo e Cispadana saranno alcuni dei temi principali del dibattito aperto al pubblico previa iscrizione sul sito www.mo.cna.it.
“Oggi – commenta Galavotti – lo sviluppo economico prende corpo non più nei grandi centri, come accadeva all’epoca del triangolo industriale, ma nelle aree vaste e, soprattutto, attorno ai flussi – flussi di persone, di merci, di relazioni – generati dai grandi assi di comunicazione. Ecco spiegato il nostro interesse su questi ultimi, sul loro sviluppo, senza dimenticarne le ricadute sull’ambiente”
I colleghi degli organi di informazione possono seguire l’iniziativa a questo link:
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