È stato approvato oggi con atto del sindaco metropolitano il “Piano di intervento metropolitano 2021/22 per il successo formativo e le competenze per la vita”.
In linea con il PSM 2.0 il Piano comprende le principali azioni che durante il prossimo anno scolastico verranno svolte a livello metropolitano, in raccordo con il sistema educativo e il territorio, in tema di acquisizione di competenze, sia in specifico per le giovani generazioni sia in ottica di apprendimento permanente.
Tra le novità del Piano 2021/22 si segnalano:
– progetto “Agenda 2030 delle bambine e dei bambini” rivolto alla scuola primaria, per la promozione degli obiettivi dell’Agenda e della cultura tecnico scientifica, anche in ottica di genere;
– formazione docenti referenti su sicurezza sanitaria in ambito aziendale;
– introduzione della Simulazione di impresa nella rete degli Istituti tecnici economici;
– corso di formazione modulare e laboratori per docenti e operatori/trici dell’orientamento e dei servizi, degli enti locali e dell’extra-scuola su tematiche di genere, anche integrate con la dimensione interculturale;
– iniziative coordinate per docenti e studentesse/studenti a cura del Tavolo metropolitano degli enti che svolgono attività di informazione e orientamento post-diploma;
– costituzione della Rete metropolitana per l’apprendimento permanente.
Il Piano 2021/22 ricomprende inoltre l’edizione 2021 del Festival della Cultura tecnica, ottava edizione metropolitana e quarta regionale, che ha come focus “Istruzione di qualità” – obiettivo 4 dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.
“Dal punto di vista istituzionale – ha sottolineato il consigliere delegato Daniele Ruscigno – questa tipologia di Piano di intervento interpreta al meglio il ruolo della Città metropolitana di coordinamento territoriale delle politiche per istruzione, formazione, lavoro in integrazione con le altre politiche che hanno impatto sulla vita di cittadini e cittadine. Il Piano sposta l’attenzione sui beneficiari e beneficiarie finali: giovani e adulti nei contesti educativi, organizzazioni del sistema educativo. Una visione unitaria che è stata sviluppata in primis all’interno della Città metropolitana, e viene proposta ai Distretti e a tutti gli interlocutori istituzionali.”