La sera prima gli ha inviato su WhatsApp un audio con chiare minacce e al mattino successivo è passato dalle parole ai fatti. Ha inseguito in macchina la vittima, gli ha sbarrato la strada poi sceso dall’autovettura ha infranto il finestrino dell’auto della controparte che ha riempito di pugni per poi allontanarsi minacciandolo di ulteriori ripercussioni qualora l’avesse denunciato.
Per questi fatti risalenti alla mattina del 29 aprile i carabinieri della stazione di Quattro Castella, a conclusione delle indagini, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 54enne reggiano chiamato a rispondere dei reati di lesioni personali e minacce.
All’uomo i carabinieri hanno anche sequestrato in via precauzionale le armi in suo possesso avviando nel contempo la proposta per un provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni inoltrata alla locale Prefettura.
La vittima, un 38enne di Quattro Castella, a seguito dell’aggressione aveva riportato lesioni giudicate con una prima prognosi guaribili in 3 giorni e successivamente permanendo le tumefazioni con ulteriore referto da 7 giorni.
Alla base della condotta aggressiva del 54enne vi sarebbe un alterco avuto dalla vittima con la zia del 54enne il giorno prima dell’aggressione. Sarebbe stato questo il motivo che ha fatto andare su tutte le furie il 54enne che dapprima aveva inviato alla vittima un messaggio audio con chiare minacce per poi al mattino successivo passare ai fatti e aggredendolo mentre era alla guida della sua auto per recarsi a lavorare. Fatti quelli riscontrati dai carabinieri di Quattro Castella, a cui il 38enne ha formalizzato la denuncia in conseguenza dei quali il 54enne è finito nei guai.