Alla presenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, martedì 25 maggio, la Polizia locale di Modena ha celebrato il 161esimo anniversario della nascita del Corpo, istituito appunto nel 1860.
Dopo i saluti del sindaco che non ha mancato di ringraziare il Corpo per l’impegno dimostrato anche in questo periodo di emergenza sanitaria, gestendo con professionalità e sensibilità situazioni delicate, la comandante Valeria Meloncelli, ora direttrice generale dell’Ente, dopo quarant’anni di carriera “in uniforme”, ha sottolineato la missione del Corpo a servizio della città e ha affidato il Comando del della Polizia Locale di Modena a Roberto Riva Cambrino, in servizio dal 17 maggio. Meloncelli ha anche salutato il nuovo comandante con un ironico “passaggio della campanella”.
Durante la cerimonia di passaggio delle consegne Cambrino ha ringraziato per “l’onore di poter guidare un Corpo che – ha detto rivolgendosi agli agenti schierati – costituisce un ricco patrimonio di cui tutti facciamo parte e a cui a tutti chiederò di partecipare per contribuire ad accrescerlo come nostro compito”. Il comandante ha quindi sottolineato l’importanza di “collaborare tra noi, con l’amministrazione, con il tavolo interforze e con i cittadini, perché i risultati arrivano se si collabora tutti insieme come ha dimostrato questo difficile periodo”.
“Con il comandante Cambrino – sottolinea il sindaco Gian Carlo Muzzarelli abbiamo già fatto il punto su molte questioni di particolare rilievo per la città, che riguardano i temi delle sicurezze, al plurale come ripeto sempre, e della ripartenza. Temi e indirizzi sviluppati nell’ambito del Patto per Modena sicura, insieme alla comandante Meloncelli, che ringrazio, oltre che insieme alle istituzioni e alle Forze dell’Ordine. Le linee strategiche – continua il sindaco – sono quelle delineate nel nostro Piano per le sicurezze che periodicamente aggiorniamo per rispondere alle nuove sfide. Dal presidio del territorio attraverso la collaborazione interforze, il contrasto allo spaccio anche grazie alla nuova Unità cinofila e gli interventi integrati per la prevenzione della devianza giovanile che da alcuni mesi contano anche su un progetto di educativa di strada all’ammodernamento e ampliamento del sistema di videosorveglianza (che ha già superato le 300 telecamere) e che quest’anno interesserà anche la zona Torrazzi, Modena est, via Fabriani, piazza Mazzini, oltre all’area Nord del Programma Periferie e al completamento dell’intervento in zona Sud. Forte è al tempo stesso l’impegno per i progetti di riqualificazione – sottolinea Muzzarelli – rigenerazione urbana e misure di accompagnamento sociale che sono alla base del nostro essere comunità; il sostegno ai progetti di sicurezza partecipata in cui protagonisti sono i cittadini, penso innanzitutto al Controllo di Vicinato che ora conta 88 gruppi e 2500 adesioni e ai nostri oltre 320 volontari. L’organico della Polizia Locale nel 2021 arriverà, invece, a 226 unità e se questi ultimi 15 mesi hanno visto i nostri agenti fortemente impegnati nell’attività di controllo del territorio in chiave anti Covid, la ripartenza rimette anche al centro i temi della microcriminalità e della sicurezza stradale. Tutti fronti su cui gli uomini del Corpo e il loro comandante saranno in prima linea”.
Infine, comandante e sindaco hanno consegnato elogi ed encomi agli agenti che si sono distinti per attività svolte nel corso del 2020. Il Comando della Polizia locale di Modena, infatti, da anni segnala con elogi ed encomi gli agenti o i nuclei che si sono particolarmente distinti nell’esercizio dei loro compiti, non perché hanno fatto bene il loro lavoro, come è dovere di tutti i dipendenti pubblici, ma perché svolgendo le normali mansioni assegnate, per indole o talvolta per particolari circostanze sono andati al di là del loro dovere.
Hanno ricevuto elogi scritti dal comandante l’assistente capo Matteo Tacconi e gli agenti Brenda Bonetti, Alessandra Venturini e Serena Mangino che dopo aver rintracciato un anziano che vagava di notte per la città, infreddolito e smarrito lo hanno riaccompagnato ai familiari, che ne avevano già denunciato la scomparsa.
Hanno ricevuto un encomio del sindaco l’assistente Gianluca De Simone e Walid Mezgaoui per aver individuato, a partire da un controllo stradale che ha portato anche al rinvenimento di un coltello, una persona segnalata per accertata radicalizzazione al terrorismo islamico, tanto che il soggetto è stato immediatamente espulso con accompagnamento alla frontiera.