Ieri sera, giovedì 20 maggio 2021, alle ore 19, presso il Santuario diocesano della Beata Vergine del Castello di Fiorano, Mons. Luciano Monari, vescovo emerito di Brescia ha presieduto la concelebrazione in memoria di Don Rino Annovi, in un Santuario che non è bastato a contenere i partecipanti, rimasti anche sul sagrato.

Al termine, nel Salone del Pellegrino, è stato presentato il libro ‘Don Rino Annovi. Ricordi e testimonianze’, curato da Maria Cristina Pinelli, da Filippo Ferrari e da Alberto Venturi. Oltre ai curatori sono intervenuti Mons. Monari e il parroco Don Antonio Lumare. Conclusione in fraternità con gnocco fritto e tigelle offerti dalla famiglia Annovi, serviti in sacchetti monodose da asporto, per evitare assembramenti.

E’ arrivata anche Caterina Caselli, cugina di Don Rino Annovi a cui  è stata molto legata: “Era il mio punto di riferimento. Aveva molta attenzione per l’altro; aveva la parola giura per aiutare chi era in difficoltà ad andare avanti. Era rigoroso ma anche ironico” ha detto nel suo intervento durante la presentazione.

Del Gen Rosso sono arrivati a Fiorano in due: Domi ha cantato con il coro dei giovani della parrocchia anche alcune canzoni del loro repertorio e Lode è intervenuto durante la presentazione, ricordando i rapporti di Don Rino con il movimento dei Focolari, l’aiuto dato loro e ha sottolineato i principi di fraternità dei Focolari, il loro obiettivo di costruire un mondo più unito, spinti dalla preghiera di Gesù al Padre: “Perché tutti siano una sola cosa, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità”.

Mons Monari, sia nell’Omelia della Messa che nell’intervento finale, ha sottolineato diversi aspetti,, in particolare ricordando l’impegno di Don Rino per una pastorale rivolta agli adulti, perché le scelte di vita non si fanno da bambini e Cristo richiede una scelta di vita a favore degli altri.

Mons. Rino Annovi, nato a Fiorano il 20 maggio 1941, ordinato sacerdote il 22 giugno 1968, ha svolto il suo ministero a Modena prima come cappellano e poi, dal 1976, come parroco della Cattedrale, diventando l’autorevole Arciprete Maggiore del Capitolo Metropolitano. Ha affiancato l’attività pastorale e la cura della parrocchia alla difesa e alla valorizzazione del Duomo. Altrettanto impegno ha dedicato alla devozione della Beata Vergine del Castello di Fiorano e al suo santuario. Si è spento, dopo una lunga malattia, il 9 aprile del 2011.

Il libro è da oggi disponibile presso la Parrocchia di Fiorano, alla Libreria Incontri di Sassuolo, alla Libreria ‘Le vite degli altri’ di Fiorano e presso i volontari del Museo del Duomo di Modena.