È arrivato persino a sfogare le sue devianze a sfondo sessuale a scuola: approfittando del momento di ricreazione trascorso nel cortile dagli alunni di una primaria della Val d’Enza, si è avvicinato alla rete metallica sulla quale era poggiato un minorenne, sorprendendolo di spalle, con violenza in atto repentino ed insidioso, ha posto la mano attraverso la rete metallica palpeggiandogli i glutei. Condotta aggravata dalla minorata difesa e dall’aver commesso il fatto all’interno di istituto d’istruzione frequentato dalla vittima.
Il grave episodio, accaduto alla fine dello scorso mese di aprile in un comune della provincia di Reggio Emilia, è solo l’ultimo di una serie di analoghe condotte che, stando alle indagini condotte dai carabinieri di Gattatico a cui le vittime hanno sporto denuncia, avrebbe visto nei giorni precedenti l’uomo reiterare tali turpi condotte all’esterno di un bar dello stesso comune nei confronti di due donne maggiorenni – di cui una in condizioni di minorazione psico-fisica, alle quali l’uomo ha palpeggiato i glutei.
Per questi gravi fatti, con l’accusa di violenza sessuale aggravata, l’uomo è stato denunciato dai carabinieri di Gattatico alla Procura di Reggio Emilia che, condividendo con le risultanze investigative dei militari, ha chiesto ed ottenuto dal GIP del tribunale di Reggio Emilia un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari a carico del 70enne reggiano. Il provvedimento oggi è stato eseguito dai militari di Gattatico che anno arrestato il pensionato ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.
L’uomo era già finito nei guai agli inizi del mese di aprile per adescamento a sfondo sessuale di ragazze minorenni che, oltre a creare paura tra le stesse giovani vittime, aveva creato anche grande allarme sociale, tanto che in un gruppo WhatsApp di genitori stava girando un messaggio che metteva in allerta circa la presenza dell’anziano. Cinque episodi di adescamento questi ultimi che, denunciati ai carabinieri di Gattatico, avevano visto i militari raccogliere indizi e circostanze sulla condotta del 70enne reggiano, che era stato quindi denunciato con l’accusa di adescamento di minori alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, competente per tali reati.
Le indagini non si sono fermate ai cinque adescamenti, come rivelano gli odierni fatti, che hanno quindi visto l’anziano finire ulteriormente nei guai per tre episodi di violenza sessuale di cui uno, come anticipato in premessa, compiuto nei pressi di una scuola primaria. La posizione del 70enne si è dunque aggravata: dall’adescamento è passato ai fatti, compiendo tre episodi di violenza sessuale per i quali lo stesso oggi è finito ai domiciliari.