Dopo le legittime proteste degli studenti, occorre dare una soluzione per gli anni a venire. Serve sostenibilità ambientale, velocità e integrazione tra i territori.
“Più di un migliaio di studenti e di studentesse delle superiori di tutta la provincia di Modena hanno partecipato allo sciopero per denunciare i disservizi del trasporto pubblico locale. Come coordinatore dei Gd Distretto Ceramico sono stato a fianco dei ragazzi e delle ragazze che studiano a Sassuolo e che al polo scolastico hanno manifestato per più giorni. Purtroppo, ero l’unico esponente di un partito o di una giovanile politica a manifestare lì e ad ascoltare le istanze dei singoli studenti o dei rappresenti d’istituto. Il primo passo per dare veramente voce alle nuove generazioni è proprio quello di sostenerle a dire la propria e coinvolgerli nelle decisioni che li riguardano. Il trasporto è – a parer mio – uno dei punti principali per la questione sassolese, anche e soprattutto per gli studenti e le loro famiglie. A ciò va aggiunto che finalmente si farà la sede unica del liceo Formiggini, che vedrà la luce grazie a 5.7 milioni di euro messi in campo della Provincia e dell’UE al polo scolastico insieme all’istituto Don Magnani e al Volta. Questa importante notizia, però, ha anche dei lati negativi se gestita male: già ora per accedere e per uscire dal polo scolastico negli orari di punta si crea una congestione enorme, figuriamoci con l’aggiunta di una ulteriore scuola con numeri da migliaia di alunni. Qual è l’idea della giunta Menani per ovviare a ciò? Una nuova colata di cemento? Fare spallucce? Le soluzioni vanno già studiate ora!
Occorre immaginare nuove modalità più performanti e allo stesso tempo ecologiche per incentivare il trasporto pubblico rispetto all’utilizzo dell’automobile dei singoli privati.
Sapendo che chi studia a Sassuolo molte volte risiede in un comune vicino, rilancio da qui l’idea di un trasposto pubblico interno al Distretto Ceramico (sia lato modenese sia lato reggiano) sullo stile del Metromare di Rimini: bus rapidi con corsia esclusiva che potrebbero quindi far defluire molto più velocemente il traffico nella zona del polo scolastico e alla sera e nei weekend potrebbe essere utilizzato come mezzo per spostarsi per i centri cittadini senza l’utilizzo dell’auto favorendo la movida, il commercio e i ristoratori”.
(Filippo Simeone, coordinatore GD Distretto Ceramico e membro della segreteria PD Sassuolo)