Al fine di garantire maggiori standard di sicurezza, il comando Polizia Stradale di Reggio Emilia, unitamente ai distaccamenti di Guastalla e Castelnovo nei Monti ha organizzato, nella giornata di ieri, una serie di posti di controllo finalizzati all’accertamento dell’uso dei sistemi di ritenuta da parte dei conducenti di veicoli ed i rispettivi trasportati.
Il mancato uso della cintura di sicurezza, rappresenta ancora oggi in Italia una delle maggiori cause legate all’aumento delle lesioni patite dalle persone coinvolte negli incidenti stradale, ed è per tale ragione che il lavoro svolto dagli agenti della polizia di stato è teso alla diminuzione del numero dei feriti con conseguenze spesso anche gravi.
Nella giornata appena trascorsa sei pattuglie, suddivise tra mattina e pomeriggio, hanno avuto l’obiettivo specifico di controllare se durante la guida i conducenti professionali e non utilizzassero i sistemi di ritenuta; sono stati fermati e controllati complessivamente 280 automobilisti e a 82 di questi è stato contestato il mancato uso della cintura di sicurezza che prevede, oltre ad una sanzione di € 83,00 anche la decurtazione di 5 punti sulla patente di guida. Inoltre durante i controlli sei bambini sono stati trovati a bordo di veicoli non trattenuti da idoneo sistema di ritenuta.
Nel pomeriggio è stato fermato uno scuolabus il cui conducente non faceva uso della cintura di sicurezza obbligatoria. Gli agenti nel verificare la postazione di guida hanno rilevato come lo stesso conducente, preordinatamente, avesse ancorato la cintura passando nella parte posteriore del seggiolino così da evitare l’accensione dell’avvisatore acustico indicante appunto il mancato utilizzo del sistema di sicurezza. Le sorprese non erano però finite, in quanto durante i riscontri con la sala operativa, è stato verificato come lo stesso autista professionale, pochi mesi prima e sempre alla guida di uno scuolabus, fosse stato già sanzionato per la medesima situazione. Gli agenti hanno quindi proceduto al ritiro immediato della patente di guida per la prevista sospensione con l’ulteriore decurtazione dei punti ed il pagamento della sanzione amministrativa fino a € 166,00.
I dati statistici confermano come, a fronte di una sempre maggiore sensibilizzazione e consapevolezza da parte degli automobilisti sull’uso dei sistemi di ritenuta per i passeggeri dei sedili anteriori dei veicoli, di contro persiste ancora una certa riluttanza al loro corretto utilizzo da parte degli occupanti i sedili posteriori. Allo stesso modo, risultano esserci delle “resistenze” riguardo all’uso dei predetti dispositivi per i bambini che utilizzano i seggiolini.
La Polizia di Stato ha l’obiettivo di ottenere sia una costante riduzione degli eventi infortunistici su strada, sia un decremento delle conseguenze che scaturiscono da tale fenomeno, in ordine al numero di persone decedute, ferite ed ai conseguenti “danni sociali” da esso derivanti e, per tale motivo, controlli in tal senso continueranno anche nelle prossime settimane.