È aperto il nuovo bando per assegnare la gestione degli impianti sportivi comunali: 32 palestre di proprietà del Comune di Modena; sei palestre di proprietà della Provincia e in uso al Comune; 11 campi da calcio.
Società e associazioni sportive dilettantistiche, polisportive, enti di promozione sportiva, associazioni di discipline sportive, federazioni sportive nazionali e polisportive, anche in raggruppamento tra loro, possono presentare domanda di affidamento fino a lunedì 7 giugno consegnando le proposte per la gestione all’Ufficio Sport di via Galaverna. Tutte le informazioni sul bando e le istruzioni per la consegna delle domande si possono scaricare dal sito del Comune di Modena, nella pagina dell’assessorato allo Sport (www.comune.modena.it/argomenti/sport).
I soggetti interessati possono presentare domanda per gestire fino a un massimo di quattro impianti; l’affidamento avrà una durata di quattro anni con inizio dall’1 settembre 2021.
È la seconda volta che il Comune assegna la gestione attraverso un bando, novità che è stata introdotta nel 2015. Dopo l’anno di proroga concesso a causa della pandemia, spiega l’assessora allo Sport Grazia Baracchi, “ora siamo in grado di avviare la nuova procedura. Come amministrazione, riteniamo che lo sport e l’attività motoria siano un tassello importante del sistema di welfare cittadino e uno strumento di coesione sociale, di educazione e di promozione della salute. Per questo continueremo a sostenere le gestioni, come abbiamo fatto finora, a partire dal pagamento delle utenze che rimane a carico del Comune. E per gli stessi motivi, il bando – prosegue l’assessora – dà molta importanza ai progetti che le società presenteranno: gli impianti sportivi, infatti, sono in stretta relazione con il quartiere in cui si trovano e parte integrante della vita che vi si svolge”.
Come specificato nel bando, infatti, le domande dovranno contenere proposte per valorizzare le potenzialità degli impianti sportivi di cui si richiede la gestione, a favore della collettività e del territorio di riferimento, con offerte socioeducative e sportive anche diversificate. In particolare, i progetti presentati dovranno specificare le categorie e le fasce d’età coinvolte, e le eventuali attività di carattere sociale, ricreativo, educativo e culturale che si intende realizzare, e il livello di interazione e collaborazione con altri soggetti che operano nell’area di riferimento dell’impianto o nel territorio cittadino. Si valuteranno, inoltre, le capacità organizzative e di gestione, l’esperienza e la professionalità dei richiedenti, oltre alla volontà di apportare migliorie agli impianti.
E, per spiegare il bando nei dettagli e risolvere eventuali dubbi l’amministrazione ha già convocato per lunedì 24 maggio, un incontro con i rappresentanti delle società e delle associazioni interessate a fare domanda.
Tra le strutture in assegnazione ci sono il Palanderlini e le palestre scolastiche di scuole superiori, medie ed elementari (dal Barozzi al Corni, dal Muratori al Selmi, fino a San Faustino, Buon Pastore, Cavour, Cittanova e diverse altre), così come 11 campi da calcio: Botti alla Cittadella, Magotti a Marzaglia, Casini in viale Amendola, Baroni in via Mare Adriatico, Bisi a Ganaceto, Boldrini in via delle Messi, Canevazzi a Villanova, Cesana alla Cittadella, Dugoni a Baggiovara, Incerti in via San Giovanni Bosco, Morselli in via Gasparini.