Tornano i Campi estivi dell’Università di Bologna in collaborazione con il CUSB e la Fondazione Alma Mater, con un programma “Recovery FUN“. Sport, divertimento e cultura sono le tre parole chiave per un’estate all’insegna della socialità, dell’inclusione e della sostenibilità.
Le iscrizioni alla quinta edizione dei Campi estivi Unibo si apriranno in questi giorni, aperte a ragazze/i tra i 9 e i 15 anni, non solo figli dei dipendenti dell’Alma Mater, per far ritrovare il piacere di stare insieme dopo un periodo di grande complessità, perseguendo al contempo il rispetto del principio di inclusione e l’educazione agli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile.
Partiranno il 28 giugno e si svolgeranno presso l’impianto sportivo Record in via del Pilastro 8, a Bologna, per tre settimane (dal 28 giugno al 2 luglio, dal 5 al 9 luglio, e dal 12 al 16 luglio), durante le quali oltre alle molteplici attività presso i campi CUSB, si svolgeranno le consuete attività culturali dei campi estivi Unibo, dando vita a un programma di grande varietà e interesse.
I campi si baseranno, quest’anno, su attività di particolare interesse quali il Digitale, la Filosofia in gioco, la Musica, la Socialità, l’educazione allo sviluppo sostenibile. I ragazzi e le ragazze rifletteranno inoltre, sempre in chiave ludica e partecipativa, sulle forme di comunicazione sociale e a distanza messe in campo durante il lockdown, e su come tornare, con senso di responsabilità, alla socialità in presenza.
A tali attività si alterneranno le attività sportive, prevalentemente all’aperto e comunque sempre nel rispetto delle misure di sicurezza. I campi rispetteranno scrupolosamente i protocolli istituzionali per il corretto svolgimento delle attività in questo periodo di contenimento del contagio da COVID 19. Su richiesta verrà attivato, sempre seguendo le regole di sicurezza, un servizio di trasporto dal centro città alla sede del CUSB.
Per informazioni scrivere a a.vriz@fondazionealmamater.it