Trent’anni fa l’Organizzazione mondiale della sanità rimuoveva l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali e nel 2007 il Parlamento Europeo ha istituito la Giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia.
L’impegno di Unimore per l’inclusione delle persone LGBTQI+ si è concretizzato negli anni con l’organizzazione di convegni, workshop, cineforum e anche all’interno di “Alle origini dei pregiudizi” nel corso della Notte Europea della Ricerca nell’ambito della Biblioteca Vivente realizzata dal CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità, iniziativa alla quale ogni anno le associazioni LGBTQI+ presenti nel territorio danno un contributo fondamentale.
Unimore aderisce al Tavolo interistituzionale per il contrasto all’omotransnegatività e per l’inclusione delle persone LGBT del Comune di Reggio Emilia e al Tavolo di lavoro Lgbt istituito presso il Comune di Modena.
Unimore rinnova convintamente la propria adesione alla Giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia – commenta il Rettore Unimore Professor Carlo Adolfo Porro – a testimonianza dell’attenzione che tutti e tutte noi poniamo nel contrasto alla discriminazione e alle vulnerabilità, siano esse legate alle condizioni economico-sociali, al genere, o all’orientamento sessuale”.
Come afferma la Prof.ssa Tindara Addabbo, Delegata del Rettore per le Pari opportunità “Nelle città sedi del nostro Ateneo segni tangibili nell’immagine dell’artista Olimpia Zagnoli per la campagna di sensibilizzazione promossa dal Comune di Reggio Emilia e nelle panchine arcobaleno che verranno inaugurate su iniziativa del Comune di Modena al Novi Park ci ricordano quanto sia importante difendere ogni giorno i diritti LGBTQI+. Ricerca, politiche di inclusione, partecipazione a tavoli interistituzionali e attività di public engagement contrassegnano l’impegno del nostro Ateneo in questa direzione.”
Nel 2020 è stato costituito il tavolo Unimore formato da Rettore, Delegata del Rettore per le Pari Opportunità, CUG, presidente associazione studentesca MoReGay e Associazioni LGBTQ+ nel territorio: Arcigay Modena “Matthew Shepard”, Arcigay Reggio Emilia “Gioconda”, Gruppo Trans per migliorare l’inclusione LGBTQ+, con il compito di elaborare strategie per diffondere una cultura inclusiva, il miglioramento dei servizi e della carriera alias per garantire rispetto, dignità e privacy, tutelando coloro che intraprendono il percorso per la transizione di genere.
Anche il CUG – Comitato Unico di Garanzia Unimore gioca un ruolo fondamentale nelle attività di contrasto ai fenomeni di discriminazione, facendosi promotore di importanti azioni di sensibilizzazione. Come afferma la sua Presidente, Prof.ssa Claudia Canali, infatti, “è ora più che mai importante schierarsi a difesa dei diritti delle persone LGBTQ+ e unirsi convintamente al coro di chi dice no alle discriminazioni di qualunque tipo, dato che la crisi scaturita dalla pandemia COVID-19 rischia di aggravare i fenomeni di discriminazione e incitamento all’odio, sia nella vita reale che in quella virtuale online”.
In occasione di questa giornata la Prof.ssa Tindara Addabbo, Delegata del Rettore per le Pari opportunità prenderà parte all’iniziativa, promossa dal Comune di Modena, nel corso della quale saranno inaugurate due panchine arcobaleno all’interno del Parco Novi Sad.
L’iniziativa è promossa dal comune di Modena e sostenuta da Rappresentanti di Arcigay Modena Matthew Shepard, Agedo, Rete genitori rainbow, Famiglie Arcobaleno, Mo.Re.Gay, Gruppo Donne Arcigay Matthew Shepard, ArciLesbica, CGIL-CISL-UIL.