Dopo circa un etto di eroina trovato a gennaio nel parco Ex Spallanzani prospiciente l’ospedale di Reggio Emilia ieri mattina i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, su segnalazione di una cittadina che portava a passeggio il cane, sono intervenuti nello stesso parco recuperando un’altra importante partita di droga: circo mezzo etto di eroina occultata in un cespuglio del parco frequentato da famiglie e cittadini reggiani. Dopo i parcheggi e le pensiline delle fermate degli autobus di Piazzale Europa, i binari della stazione ferroviaria, i parcheggi delle auto dello stesso piazzale Europa, le aree verdi del Parco del Popolo e le aiuole condominiali le prospicienti gli ospedali di Reggio Emilia si confermano come luogo dove nascondere la droga da parte dei pusher che piuttosto di rischiare portando addosso lo stupefacente, occultano in questo modo la droga assicurandosi così l’impunità.
Questo l’inquietante quadro emerso nel corso dell’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che recependo la segnalazione di una cittadino hanno rinvenuto una importante partita di droga destinata alla piazza reggiana. Mezzo etto di eroina erano custoditi all’interno di una busta nascosta tra le siepi del parco di viale Umberto. Un’importante quantitativo probabilmente appartenente, visto il quantitativo, ad un pusher che in attesa di piazzarla l’aveva stoccata nel parco allineandosi alle tecniche di occultamento dello stupefacente messo in pratica negli ultimi mesi. Sul rinvenimento i militari reggiani hanno avviato le indagini per cercare di risalire al proprietario della partita sequestrata, chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.