“Io non uso parole d’odio, e tu?”. È questo lo slogan che accompagna l’edizione 2021 della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, istituita nel 2007 dall’Unione Europea, che si celebra lunedì 17 maggio e alla quale anche Modena aderisce con il programma di iniziative “Siamo tutti uguali diversi”.
La campagna per il contrasto ai discorsi d’odio, il cosiddetto “hate speech”, promossa dalla Rete Ready, la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni impegnate contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, vede come primi testimonial a Modena il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, l’assessora alle Pari opportunità Grazia Baracchi e gli altri componenti della Giunta che, come spiega l’assessora Baracchi, “ci hanno messo la faccia e hanno dato voce allo slogan nelle immagini postate sui canali social dell’assessorato alle Pari opportunità del Comune. Lo abbiamo fatto – prosegue l’assessora – per sottolineare che le parole, anche e forse soprattutto quelle che lanciamo in rete, hanno un peso e delle conseguenze: possono umiliare, lasciare segni indelebili, istigare alla violenza. Ma, in modo uguale e contrario, se sono animate dal rispetto, dall’inclusione, dall’intento di non discriminare possono seminare qualcosa di buono e contribuire a cambiare in meglio le cose. Per questo – conclude tutti coloro che lo vorranno, potranno condividere a loro volta la campagna sui propri social”.
E lunedì 17, al parco Novi Sad, saranno inaugurate due panchine arcobaleno, “come simbolo – dice ancora Baracchi – di non discriminazione e di inclusione”. All’inaugurazione, insieme al sindaco Muzzarelli e all’assessora, interverranno i rappresentanti delle associazioni Arcigay, Agedo, Rete genitori Rainbow, Famiglie arcobaleno, Mo.Re.Gay, Gruppo donne Arcigay Modena, ArciLesbica.
Le stesse associazioni danno vita al programma di iniziative per la giornata contro l’omostransbifobia che sabato 15 maggio propone un banchetto informativo in centro sulle attività dell’associazione ArciLesbica e,a lle 21, una “Biblioteca vivente” su omolesbotransfobia, in diretta sulla pagina facebook di Arcigay (www.facebook. Com/arcigaymodenamatthewshepard).
Domenica 16 maggio, dalle 15.30, al parco Ferrari, si svolge la festa delle famiglie, organizzata da Famiglie arcobaleno.
Lunedì 17 maggio sulla pagina facebook di Arcigay Modena e sulla pagina Instagram del gruppo donne Arcigay, saranno condivisi audio, video e scritti originali realizzati dagli studenti degli istituti superiori che hanno partecipato al progetto “Officine della solidarietà” del Csv Terre estensi. Alle 19, il gruppo universitario di Bologna di Amnesty international dialoga con Arcigay Modena sui temi della omolesbobitransfobia, della legge Zan e delle discriminazioni.
Mercoledì 19 maggio, alle 21, è in programma il webinar “La libertà delle donne” con le filosofe di Filosofemme. L’incontro è in diretta sulla pagina facebook di Arcigay Modena. Giovedì 20 maggio, sulla stessa pagina fb, alle 21, ci sarà la diretta del webinar “Intersexfobia, questa sconosciuta: storie di persone intersex e di ordinaria discriminazione”.
Venerdì 21 maggio, alle 18.30, alla Casa delle donne di Villa Ombrosa si svolge la conferenza “Don Marco Bisceglia e la nascita di Arcigay. Il movimento omosessuale: radici e sviluppi nella storia italiana, tra la morale borghese e quella cattolica”. L’evento è organizzato da Insolita, Centro documentazione donna e Istituto storico di Modena e sarà anche in diretta sulla pagina fb di Insolita (www.facebook.com/associazioneinsolita).
Sabato 22 maggio, alle 18, sulla pagina fb di Arcigay, secondo appuntamento della rubrica “@attivist* – L*guerriglier*” sul tema del drag. L’evento è organizzato dal gruppo T.a(Mo).
Tutte le informazioni sulle iniziative di “Siamo tutti uguali diversi” si trovano sul sito del Comune di Modena nella pagina delle Pari opportunità (www.comune.modena.it/pari-opportunita).