98 ricoveri negli ospedali modenesi, di cui 63in degenza ordinaria e 35 tra terapia intensiva e semi-intensiva. La “Variante inglese” è ancora maggioritaria in terapia intensiva (77%), seguita dalla brasiliana (17%). Crolla del 95% la positività dei vaccinati.
Situazione ricoveri
Prosegue la riduzione dei ricoveri in Azienda Ospedaliero Universitaria, che oggi sono 98. Di questi, 63 sono in degenza ordinaria, di cui 51 al Policlinico e 12 all’Ospedale Civile di Baggiovara. I ricoveri tra Terapia Intensiva e Semi Intensiva sono invece 35, di cui 24 al Policlinico e 11 all’Ospedale Civile.
Vaccinato oltre il 98% dei medici, crolla del 95% la positività tra i vaccinati
Sono 4950 gli operatori dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena che si sono vaccinati. Di questi, 4.556 sono sanitari e 4160 hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 20 giorni. 64 hanno appuntamento per vaccinarsi, 83 sono ex Covid e devono attendere quindi tre mesi dalla positività, eseguendo come da indicazioni una sola dose di vaccini. L’adesione del personale medico è oltre il 98%, quella del personale infermieristico è di oltre il 96%. Proseguono le indagini sugli anticorpi eseguiti sugli operatori che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 20 giorni che nel 99,99% dei casi hanno sviluppato la risposta anticorpale. Continua a pieno ritmo lo screening con tamponi e l’efficacia della vaccinazione è documentata anche col dato del contagio tra gli operatori che è crollato del 95%.
Varianti circolanti sul territorio provinciale (dato aggiornato al 13.05.2021)
Dal 10 marzo a oggi, in base alle indicazioni regionali sullo screening con test REAL TIME PCR per la ricerca di varianti su pazienti positivi a SARS-CoV-2, sono stati valutati 151 tamponi positivi tra i pazienti ricoverati nelle terapie intensive del Policlinico, Baggiovara e Ospedale di Carpi. Sono 3 tamponi in più rispetto alla settimana precedente, tutti e 3 con mutazione compatibile con variante inglese. In tutto, 116 (77%) tamponi hanno presentato mutazioni del virus compatibili con variante inglese, restano a 26 (17%) i tamponi compatibili con variante brasiliana, 3 (2%) i tamponi con mutazioni compatibili a variante nigeriana e restano 6 (4%) i tamponi riscontrati senza mutazioni ascrivibili alle suddette varianti. Rispetto alla settimana scorsa sale la percentuale dei tamponi con mutazioni compatibili con variante inglese dell’1% e cala dello stesso valore la percentuale dei tamponi con mutazioni compatibili con variante brasiliana, mentre restano invariate le altre percentuali.