Il Genoa vince 2-0 al Dall’Ara contro il Bologna e festeggia la salvezza, grazie alla vittoria conseguita dall’Atalanta sul Benevento.
Partenza decisa del Bologna che all’11° sfiora la rete del vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, Tomiyasu devia il pallone a pochi passi dalla linea di porta e scheggia il palo. La reazione degli ospiti è immediata. Al 13′, apertura di Badelj sulla sinistra per Zappacosta. L’esterno rientra e dal limite dell’area e col destro, complice una deviazione di Tomiyasu, segna la rete che regala il vantaggio ai liguri. I padroni di casa non si lasciano demoralizzare e, al 18′, Orsolini prova con un colpo di testa a sorprendere Perin, ma l’estremo difensore è attento e con un intervento in tuffo manda il pallone in angolo. La pressione offensiva bolognese crea diversi problemi agli avversari che, al 23′, rischiano grosso: assist in profondità per Orsolini che, tutto solo davanti a Perin, non riesce a inquadrare la porta perché disturbato dall’intervento salvifico di Zappacosta. Il ritmo della gara resta alto e il Genoa, fino a quel momento in difficoltà, prova a riorganizzarsi e, al 30′, Scamacca s’invola verso la porta, ma la conclusione dell’attaccante termina sopra la traversa e la prima frazione di gara si chiude sullo 0-1.
La ripresa si apre col Bologna in attacco. Al 54′, Soriano cerca la rete dell’1-1 con un doppio tentativo dal limite dell’area. Il primo tiro è respinto da Behrami, il secondo, seppur di poco, finisce a lato. Il Bologna è padrone della gara ma, al 60′, Danilo tocca in area il pallone con le mani. Fourneau non ha dubbi e assegna immediatamente il calcio di rigore. Dagli undici metri Scamacca non sbaglia e con un destro preciso mette a segno il gol del raddoppio. Furioso, Mihajlovic chiede ai suoi una reazione e, all’80’, Skov Olsen prova la conclusione da ottima posizione, ma Perin non si lascia sorprendere. La pressione bolognese è assorbita bene dai liguri che, nonostante qualche difficoltà, conservano il vantaggio e festeggiano l’aritmetica salvezza.