Una delle due pistole trovate lo scorso 5 maggio accanto a resti umani tra i calanchi di Sassuolo, è uguale a una delle due sparite dalla casa che Paola Landini condivideva con il compagno a Fiorano. Inoltre sono state rinvenute le chiavi di una Fiat, compatibili con l’auto della 44enne scomparsa il 15 maggio 2012 nella zona del poligono di tiro. Sono questi i dettagli resi noti questa mattina nel corso di un incontro con la stampa in Questura a Modena.
L’area dove mercoledì scorso gli uomini del Saer – il Soccorso Alpino, impegnato nelle ricerche di Alessandro Venturelli – hanno ritrovato ossa e pistole oltre a brandelli di vestiti e alle chiavi, all’epoca delle ricerche non era stata battuta perché particolarmente impervia e allora inaccessibile. Ulteriori sopralluoghi saranno effettuati nei prossimi giorni.
Occorrerà comunque attendere l’esito dell’esame del medico legale e la prova del Dna per stabilire se i resti rinvenuti – 13 ossa in tutto – siano effettivamente di Paola Landini.