Sono partiti nel primo pomeriggio di oggi 10 maggio dalla Val Luce e hanno imboccato il sentiero CAI 519 diretti alla Foce Giovo. Hanno iniziato l’escursione poco attrezzati. Non avevano né ramponi e né piccozza, uno di loro era in pantaloncini corti e come abbigliamento protettivo avevano solo un k-way. Giunti all’altezza del Lago del Turchino, sotto il passo di Annibale, a quota 1700 m e già in territorio emiliano per i due ragazzi, uno di 22 anni residente a Lecce e l’altro di 24 residente a Sasso Marconi (BO) sono iniziate le difficoltà. Sul sentiero è ancora presente molta neve, cominciava già a fare buio e l’abbassamento della temperatura rendeva il manto nevoso molto compatto.
Hanno deciso di fermarsi e chiedere aiuto. Sono circa le 19.45 quando il 118 attiva squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, stazione M.te Cimone. I tecnici partono con due mezzi fuoristrada e il Quad. Durante l’avvicinamento il Caposquadra contatta i due escursionisti e riesce ad individuare la zona. Arrivati al parcheggio della Val di Luce quattro tecnici partono verso il luogo indicato. Due a bordo del Quad e due con gli sci. Fortunatamente il Quad, attrezzato con i cingoli da neve, è riuscito a raggiungerli. I due ragazzi erano molto infreddoliti, affamati e disidratati. Il personale del CNSAS fornisce loro barrette energetiche e bottigliette di acqua, poi uno per volta, sempre con il Quad, vengono accompagnati alla loro macchina in Val di Luce.