“Modena sta ripartendo. Davanti a noi c’è un periodo importantissimo e ci attende un lavoro a testa bassa dove tutti devono fare la propria parte: sanità, istituzioni, tessuto economico e cittadini. Mentre proseguono le vaccinazioni, dobbiamo tenere assieme emergenza e ripartenza, senza perdere la bussola e mettendo in fila le priorità del 2021: nessuna ansia o esasperazione, solo tanta concretezza e flessibilità di pensiero”.
Lo ha affermato, giovedì 29 aprile, durante la consueta comunicazione a tema Covid-19, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli collegato on line al Consiglio comunale: “Ma spero di essere molto presto di nuovo presente in Aula” ha aggiunto Muzzarelli, apparso decisamente ristabilito. Nel frattempo, non ha mai smesso di “lavorare da casa per garantire massima continuità all’azione politica e amministrativa di Giunta e Amministrazione”. E dopo l’ok del Parlamento e l’invio a Bruxelles del Pnrr che dà corso al programma Next Generation Eu, il sindaco ha accolto con soddisfazione la dichiarazione di Draghi circa il coinvolgimento di Regioni ed Amministrazioni Locali: “Se davvero avremo, direttamente o indirettamente, la possibilità di partecipare alla messa a terra di 90 miliardi sulle principali missioni del Piano, sarà una straordinaria opportunità”, ha affermato il sindaco annunciando una prossima informazione al Consiglio specifica su Recovery Fund e Pnrr”.
“Ma ovviamente il Covid non è sparito e lo Stato di emergenza prorogato al 31 luglio dal Governo è una scelta inevitabile”. Infatti il virus continua a circolare e “il futuro dipende innanzitutto da noi: sono certo che i modenesi ne sono pienamente consapevoli e si comporteranno di conseguenza”, ha osservato richiamando tutti “a senso di responsabilità e rispetto delle regole” in vista del primo week end in zona gialla, “a maggior ragione dopo ciò che è successo sabato scorso in Piazza Grande a seguito della manifestazione dei negazionisti covid, i cosiddetti ‘no mask’: la tensione creata da quegli estremisti, comprese le provocazioni e le offese alle forze dell’ordine, sono qualcosa che va oltre il lecito e la legalità. E se non fosse stato per la professionalità, la calma e il sangue freddo delle Forze dell’Ordine, sabato la situazione sarebbe potuta degenerare”, ha aggiunto il sindaco rinnovando i complimenti agli agenti della Polizia Locale. “Sono convinto che tutte le forze politiche di questo Consiglio condividono questa presa di posizione”, ha commentato annunciando “una nuova riunione del Cosp per valutare rafforzamenti di vigilanza e dispositivi di sicurezza nel caso di nuove manifestazioni”.
Concentrandosi, poi sul Decreto Riaperture, Muzzarelli ha ribadito che “il Governo ha intrapreso la strada giusta, ma serve un supplemento di istruttoria urgente su spazi (interni ed esterni), regole per gli immunizzati e orari. Questa fase di riapertura è caratterizzata da “grandi aspettative e altrettante preoccupazioni e i Comuni sono chiamati quotidianamente a trovare convergenze o sintesi tra opposti interessi. Risulta quindi fondamentale il coordinamento e la massima collaborazione tra le istituzioni, nei diversi livelli decisionali e di competenza, con la massima chiarezza nelle decisioni e delle comunicazioni dal Governo verso i territori”, ha raccomandato precisando: “Noi amministrazioni locali siamo in prima linea, per questo dobbiamo essere ascoltati di più dal Governo nazionale, perché certe sfumature le possiamo capire solo noi che stiamo sul territorio”.
Il sindaco ha anche confermato di aver partecipato in mattinata al tavolo prefettizio sulla scuola con l’obiettivo di arrivare a modificare il Protocollo per rimodulare la didattica in presenza già a partire da lunedì, in modo sostenibile per il trasporto pubblico dopo le difficoltà registrate negli ultimi giorni.
Inoltre, ha aggiornato il Consiglio anche in merito al tema delle visite dei parenti nelle strutture per anziani e disabili del territorio comunale: “Amministrazione e Ausl hanno già chiesto ai gestori delle strutture di fornire una programmazione aggiornata per la ripresa, quindi, in questi giorni, stanno già ripartendo le visite in presenza nel rispetto dei protocolli di sicurezza; l’utilizzo degli spazi outdoor sarà importantissimo consentendo flessibilità e sicurezza”, ha spiegato ringraziando per il lavoro svolto l’assessora Pinelli, il settore Servizi sociali e la sanità pubblica e precisando che, “anche quando non erano possibili le visite in presenza, ben consapevoli di quanto l’aspetto umano e affettivo-relazionale sia una componente essenziale del benessere dell’anziano, l’amministrazione si è sempre raccomandata di garantire videochiamate e le cosiddette visite ‘a vetro’ o attraverso le stanze degli abbracci. Oggi non è ancora possibile un ‘accesso libero’ alle strutture. Ci vuole ancora prudenza, le visite devono essere programmate nel rispetto di regole e protocolli. In ogni caso, siamo già al lavoro per ulteriori passi in avanti; siamo in costante rapporto con la Regione e in attesa di ulteriori indicazioni che attueremo immediatamente”.