Ha versato complessivamente 2.440 euro per il noleggio a lungo termine di un auto che, in realtà, non gli è mai stata consegnata. I fatti risalgono alla fine di marzo, quando un 60enne di Brescello, tramite conoscenti comuni, ha contattato un commerciante per il noleggio dell’auto. Sottoscritto il contratto, la vittima ha versato un primo acconto di 1000 euro in contanti e, successivamente, un assegno a saldo per i restanti 1.440 con la promessa di ottenere il veicolo dopo qualche giorno.
Non vedendosi consegnare l’auto, il brescellese ha sollecitato più volte il commerciante, poi identificato in un 56enne abitante a Piacenza, che ha preso tempo accampando scuse connesse a ritardi dovuti dall’attuale situazione pandemica. Perse le speranze di chiudere la questione in via bonaria, la vittima si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Brescello che, ricevuta la denuncia, hanno avviato l’indagine riuscendo a scoprire la truffa.
Gli elementi raccolti dagli uomini dell’Arma, supportati anche dalle testimonianze delle persone che avevano mediato l’affare, hanno infatti consentito di accertare come le ditte indicate dal commerciante piacentino quali intermediare del noleggio, sono in realtà risultate essere inesistenti. Conclusi tutti gli accertamenti, ieri, i Carabinieri di Brescello hanno proceduto a segnalare la vicenda alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, dinanzi alla quale ora il 56enne dovrà rispondere del reato di truffa.