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Ieri mattina i carabinieri della Compagnia di Carpi, all’esito di un’attività di indagine, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare con cui sono stati disposti gli arresti domiciliari di due persone, un uomo di 35 anni originario di Correggio, ed una donna di 62 anni originaria di Gonzaga, entrambi nomadi pluripregiudicati.

I due, il 15 ottobre 2020, il 2 e il 3 novembre 2020 e il 23 ed 27 dicembre, talvolta fingendosi operatori sanitari dell’ospedale di Carpi con funzioni di controllo igienico dei locali, sono riusciti fraudolentemente ad ottenere l’accesso nell’abitazione di cinque anziani (due a Soliera, uno a Carpi, uno a Cavezzo ed uno a Novi di Modena) e, dopo averli distratti, a derubarli dell’oro, dei soldi e – nell’ultimo caso – del portafogli sfilandoglielo dalla tasca con la cosiddetta tecnica dell’abbraccio.

Il modus operandi è sempre lo stesso: uno di loro suona al citofono, si qualifica come operatore dell’ospedale di Carpi e chiede all’anziano di entrare in casa, con il pretesto di dover verificare la corretta igienizzazione all’interno dell’abitazione. La donna entra seguita dall’uomo, più giovane, che indossa una tuta con cappuccio e che si presenta come un collega: i due falsi operatori chiedono di ispezionare le stanze. La vittima acconsente e li accompagna nelle stanze della propria abitazione e mentre uno dei due malfattori la distrae, l’altro inizia a frugare in ogni cassetto e ad impossessarsi di ogni genere di valore. Le indagini hanno permesso di individuare i due responsabili ed attribuire loro le responsabilità di cui fatti in incolpazione; la procura di Modena, difatti, nella persona del dr. Guerzoni, ha ritenuto di chiedere al GIP del Tribunale, D.ssa Bentivoglio, l’emissione delle due misure cautelari che ieri mattina, alle prime luci dell’alba, sono state eseguite dai militari.