Gli Agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Bologna hanno individuato e denunciato un gruppo composto da otto persone, tra i 30 ed i 40 anni, residenti in Spagna dove avevano collocato la propria base operativa difficilmente raggiungibile per il rintraccio, che, con condotte fraudolente, riuscivano a stringere accordi commerciali con imprenditori locali per l’effettuazione di lavori scadenti e a basso costo finalizzati al rifacimento del manto stradale di parcheggi o ampi piazzali, pertinenziali ad alcune ditte operanti nella provincia di Bologna.
Il modus operandi è risultato assai chiaro e ripetitivo agli occhi della Polizia Stradale sia nelle modalità di realizzazione, che nelle forzature e raggiri effettuati.
Identificata un’area, di solito antistante la sede di una attività commerciale, e riscontata la necessità di interventi di manutenzione, persone apparentemente distinte e dall’accento inglese, si presentavano ai titolari della stessa, proponendo vantaggiose offerte per l’esecuzione dei lavori da parte di ditte specializzate del settore, il tutto ad un prezzo di gran lunga inferiore a quello di mercato.
Allettati dalla possibilità di ottenere lavori di manutenzione a buon prezzo, i soggetti avvicinati cadevano nella trappola e accettavano la proposta.
Una volta concluso il contratto, tuttavia, le condizioni pattuite e gli atteggiamenti degli esecutori dei lavori cambiavano rapidamente: infatti, in fase di realizzazione, i prezzi degli interventi da predisporsi si andavano via via alzando vertiginosamente, per predisporre poi in realtà dei lavori di pavimentazione, risultati alla fine essere assai approssimativi ed effettuati con materiali scadenti e destinati a sbriciolarsi poco tempo dopo le operazioni di posa.
Le vittime, ingannate circa l’aspettativa di ricevere un lavoro di ottima qualità e danneggiate poi dall’inutilizzabilità degli spazi in cui venivano eseguite le opere di pavimentazione, erano costrette in ultimo a pagare il corrispettivo più elevato richiesto, intimorite da toni minacciosi e soverchiatori tenuti dal gruppo.
I componenti del gruppo, alcuni dei quali con plurimi precedenti per lo stesso tipo di reato, sono stati tutti denunciati all’autorità giudiziaria.