Prendono il via i lavori per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra via Emilia est e viale Caduti sul lavoro che andrà a sostituire l’attuale impianto semaforico. L’intervento sarà portato avanti in contemporanea con l’ultimo stralcio di lavori per il completamento del percorso ciclopedonale sulla storica via nel tratto tra via Caduti sul lavoro e la Fossalta.
I due cantieri saranno contestuali per consentire il coordinamento delle lavorazioni e la riduzione al minimo dei disagi sulla circolazione stradale. Le attività dei primi giorni sono propedeutiche alle opere e le lavorazioni saranno per lo più esterne alla carreggiata stradale.
A partire dall’8 marzo, invece, i lavori entreranno nel vivo, comportando, a seconda delle fasi, l’attivazione di senso unico alternato, la chiusura dello sbocco di via Caduti sul lavoro su via Emilia est e il contestuale spegnimento del semaforo, oltre a eventuali deviazioni. Gli interventi, che si inseriscono nel quadro delle previsioni del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, arriveranno a conclusione in estate.
La rotatoria al posto dell’attuale semaforo consentirà di migliorare la sicurezza nell’incrocio, con una moderazione della velocità di percorrenza, una maggiore fluidificazione e smaltimento del traffico (in particolar modo fuori dalle fasce orarie di punta), una razionalizzazione dell’attraversamento pedonale su viale Caduti sul lavoro e una riduzione delle emissioni di scarico degli autoveicoli e dell’inquinamento acustico. L’intervento è gestito dal Consorzio attività produttive (Cap) per conto del Comune di Modena e sarà effettuato dalla società Granelli srl di Salsomaggiore Terme, che si è aggiudicata i lavori. L’opera, del valore complessivo di circa 700 mila euro, è finanziata dal Consorzio attraverso oneri di urbanizzazione maturati dal Comune negli anni passati.
La rotatoria avrà un diametro di 40 metri e una diramazione a tre bracci, ciascuno con una sola corsia di entrata, così da canalizzare i flussi nell’anello in modo ordinato ed evitare il verificarsi di un ‘imbuto’ nelle uscite che, per legge, devono essere a una sola corsia. L’anello carrabile avrà una larghezza di 7 metri e l’isola centrale avrà un anello non sormontabile rialzato rispetto al piano viario e una parte centrale a verde, dove verranno piantumate 12 essenze tipo “bosso”, servite da un impianto di irrigazione. La superficie dell’aiuola centrale sarà finita con ghiaietto biancastro. Perimetralmente all’infrastruttura sarà risagomato un percorso pedonale, anche in questo caso rialzato, e saranno realizzate ulteriori aiuole verdi. Per la pavimentazione delle isole spartitraffico e del marciapiede non sormontabile saranno impiegati cubetti di granito chiaro, mentre per le aiuole perimetrali saranno utilizzati ciottoli di fiume. La nuova infrastruttura avrà un livello di illuminazione superiore a quello delle strade afferenti, in modo da migliorarne la percezione ottica. Saranno, in particolare, posizionati 14 nuovi pali d’illuminazione con tecnologia a led. Si procederà, infine, con la realizzazione di nuove caditoie stradali.
L’intervento sarà realizzato in continuità con i percorsi ciclopedonali già esistenti e in corso, prevedendo attraversamenti pedonali protetti da isole spartitraffico e dissuasori retroriflettenti ad alta visibilità.
I lavori del percorso ciclopedonale su via Emilia est tra via Caduti sul lavoro e la Fossalta costituiscono, invece, il terzo e ultimo stralcio dell’intervento di realizzazione della pista che dal ponte sulla tangenziale arriva fino a via Scartazza, per una lunghezza 1,5 chilometri. Con l’ultimazione del percorso sarà completata la ciclovia lungo tutto l’asse di via Emilia est, collegando il centro di Modena ai confini della città, alle aree industriali e alle frazioni verso Castelfranco. La pista verrà inoltre connessa con la rete di viale Caduti sul Lavoro, con il percorso natura in prossimità del torrente Tiepido e con la rete cicloviaria intercomunale.
L’intervento, che sarà realizzato dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Emiliana Asfalti srl di San Felice sul Panaro e Pignatti Dario srl di Ravarino, ha un valore complessivo di 670 mila euro, per metà in autofinanziamento dal Comune e per metà coperto da un finanziamento regionale per la “Realizzazione di ciclovie di interesse regionale e promozione della mobilità sostenibile” nel quadro del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020.
Le attività riguardano il tratto compreso tra l’accesso al parcheggio dell’area commerciale Obi, vicino a viale Caduti sul Lavoro, e via Folloni nella zona Fossalta. Il percorso avrà una lunghezza pari a circa 680 metri e si svilupperà sempre sul lato sud della via Emilia est per dare continuità al precedente tratto e riconnettersi con quello già presente tra via Folloni e via Scartazza.