Il passaggio in zona gialla rispetto all’emergenza Coronavirus determina alcuni allentamenti nelle restrizioni adottate per limitare la diffusione dei contagi, innanzitutto per quanto riguarda la mobilità, ora consentita nell’ambito dell’intera regione e la riapertura di bar e ristoranti ammessa fino alle 18 (restano chiuse piscine, palestre e terme). Ma in alcun modo deve venir meno il rispetto delle norme volte a prevenire e limitare i contagi attraverso l’utilizzo dei dispositivi di protezione, il mantenimento del distanziamento e il divieto di assembramenti.
Anche nel week end continueranno pertanto i controlli disposti dalla Polizia locale di Modena, oltre che dalle Forze dell’ordine, in coordinamento con la Prefettura, sugli spazi pubblici e negli esercizi commerciali del centro e di altre zone della città per verificare il rispetto delle norme in vigore, come avvenuto nei giorni scorsi quando sono state diverse le irregolarità accertate.
Anche nella giornata di giovedì 4 febbraio, per esempio, gli agenti della Polizia locale hanno verificato diverse attività che per disposizione del Dpcm restano sospese. Mentre è risultata regolarmente chiusa l’attività situata di via Pico della Mirandola già sanzionata nei giorni scorsi, era invece aperta quella, appartenente alla stessa catena, collocata in via Porpora, in zona Modena est. A carico del titolare è stata pertanto elevata la relativa sanzione dell’importo di 400 euro, prevista per legge, come a carico dei due clienti che vi svolgevano attività fisica all’interno.
Sanzionati nei giorni scorsi anche titolare e avventori di una pizzeria di via Giardini che persevera in un comportamento irrispettoso delle norme. Diverse le segnalazioni che quotidianamente giungono da residenti e cittadini della zona preoccupati per l’afflusso di persone nel locale e altrettanto frequenti i sopralluoghi delle forze dell’ordine. Anche il 31 gennaio la Polizia locale ha sanzionato il titolare e quattro avventori presenti, clienti che, in vari controlli effettuati, sono risultati essere per lo più provenienti da altre province e consapevoli di commettere un illecito amministrativo recandosi a cena nel locale.
Nel pomeriggio di martedì 2, invece, gli agenti della zona 2 della Polizia locale hanno sanzionato per inosservanza alle norme anti Covid un 23enne di nazionalità nigeriana che ha violato la normativa in quanto, residente in Sicilia, si era spostato fuori regione senza giustificato motivo. L’uomo è stato rintracciato al parco XXII aprile durante l’identificazione di un gruppo di suoi connazionali. In particolare l’attività si è svolta in abiti civili come talvolta avviene quando l’intervento è basato su segnalazioni piuttosto specifiche e dettagliate giunte da residenti, frequentatori dell’area o più spesso dai referenti del Controllo di Vicinato. Per verificare le segnalazioni, accanto alle pattuglie in divisa, possono quindi entrare in azione operatori non immediatamente riconoscibili. Durante il servizio in questione, oltre all’area del parco è stata verificata l’area di cantiere tra le vie del Mercato, Triva, Borellini, Finzi per scongiurare la presenza di bivacchi.