È un bilancio 2021 da 201,15 milioni di euro quello approvato oggi dal Consiglio metropolitano con 11 voti a favore (Pd), 4 astenuti (Uniti per l’Alternativa e Rete Civica) e nessun contrario.

Si tratta del secondo bilancio che la Città metropolitana di Bologna approva nei termini ordinari, dopo un quinquennio di grande criticità.

 

Gli investimenti

La parte del leone rispetto agli investimenti la fa proprio l’EDILIZIA SCOLASTICA con 54,8 milioni di euro di interventi nel triennio 2021/23: già nel 2021 sono previsti 17,4 milioni di nuove opere (Aldrovandi Rubbiani con la nuova scuola più palestra, Rambaldi-Valeriani di Imola con la nuova palazzina, IP Alberghetti di Imola con demolizione e ricostruzione di un corpo edilizio, ITIS Majorana di San Lazzaro con una nuova costruzione) e altri 17 milioni di manutenzioni straordinarie.

Nel 2022 ci sono invece i 2 milioni per l’ampliamento dell’IIS Archimede di Persiceto (nuova costruzione) e altri 6,6 milioni di manutenzioni straordinarie.

A questi si aggiungeranno nella prima variazione di bilancio utile 11,8 milioni di interventi di manutenzione straordinaria che in corso di finanziamento da parte del Ministero dell’Istruzione (Dpcm 7 luglio 2020).

Risorse ingenti dunque sulla scuola tanto più se si pensa che sono già in corso interventi per ulteriori 25 milioni di euro: quasi 15 milioni di nuove opere (adattamento Alberghiero “Luigi Veronelli” in Valsamoggia, ampliamento dell’ITC Salvemini di Casalecchio di Reno e del Liceo Sabin e Costruzione del Nuovo Polo Dinamico a Bologna) e altri 10,24 milioni di manutenzioni straordinarie.

Anche sulla VIABILITÀ sono diversi gli investimenti presenti in bilancio con 37,6 milioni di nuove opere tra 2021 (30,66 milioni per 2° lotto del Nodo di Rastignano, 1,3 milioni per opere di collegamento ricadenti in Comune di Bologna tra la SP 4 Nuova Galliera e la via Cristoforo Colombo, 4 milioni per la ricostruzione della SP 325 Val di Setta crollata a seguito di movimento franoso in località Gardelletta) e 2022 (1,6 milioni SP 46 Castel Maggiore-Granarolo: variante all’innesto con la S.S. 64 Porrettana in Comune di Castel Maggiore e Granarolo).

Importanti anche le risorse per le manutenzioni straordinarie con oltre 30 milioni: 11,51 nel 2021, 8,22 nel 2022, 10,47 nel 2023.

Importanti investimenti riguardano anche la MOBILITÀ SOSTENIBILE per la cui progettazione e realizzazione saranno disponibili nei prossimi anni circa 8 milioni di euro per opere legate alla ciclabilità e all’attuazione del PUMS-Piano Urbano della Mobilità Sostenibile approvato lo scorso anno. Di questi, 5 milioni di euro circa (che entreranno in bilancio in una delle prossime variazioni), serviranno per il completamento del tracciato della Ciclovia del Sole nel tratto fra Casalecchio di Reno e Marzabotto, i restanti per avanzare la realizzazione della Bicipolitana (Rete ciclabile metropolitana bolognese) e migliorarne la riconoscibilità. Risorse che si sommano ai 46 milioni di interventi in corso di realizzazione.

“Pur in un momento complesso – commentano il sindaco metropolitano Virginio Merola ed il consigliere delegato al bilancio Giampiero Veronesi – stiamo mettendo in campo investimenti importanti con due priorità: scuole e mobilità sostenibile, due ambiti che tra interventi in corso e risorse in bilancio sommano 134 milioni a cui se ne aggiungono altri 67 per la viabilità. Inoltre continuiamo ad assumere dei giovani (altri 82 nel triennio) e mettiamo in campo strumenti innovativi per affrontare la crisi come il Fondo di comunità recentemente presentato. Il persistere dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sta determinando una forte crisi sociale ed economica, che va affrontata con interventi in grado di rispondere ai nuovi bisogni emersi. Fronteggiare questa situazione inedita costituisce una ragione in più per proseguire in una ordinata programmazione delle risorse, richiedendo rapidità di azione e di risposte alle criticità dei prossimi mesi, con l’obiettivo di cogliere le opportunità per promuovere una crescita e uno sviluppo sostenibile del territorio metropolitano. Va detto che siamo anche forti di una struttura tecnica efficiente che ci ha saputo supportare con grande professionalità”.

 

I NUMERI DEL BILANCIO

Nei mesi tra marzo e giugno le perdite di gettito tributario hanno raggiunto il valore di 8 milioni di euro, per fermarsi grazie alla risalita del mercato del terzo trimestre, ma a rischio ripresa nell’ultimo trimestre. Anche attraverso i ristori previsti dalle misure di sostegno adottate dal Governo, gli equilibri di bilancio 2020 vengono salvaguardati senza la necessità di utilizzare l’avanzo di amministrazione disponibile.

Per il triennio 2021/2023 si prevede un trend crescente delle entrate correnti rispetto a quanto fino ad ora registrato nel 2020, ma inferiore ai dati del 2019 ovvero pre-emergenza sanitaria, ipotizzando un ritorno ai livelli di fine 2019 non prima della fine del 2023.

 

Entrate correnti

Entrate tributarie. Nel triennio 2021-2023 si prevede un andamento ancora in contrazione rispetto ai valori del 2019 (previste nel 2021 in 80,50 milioni) ma in progressivo incremento rispetto ai valori 2020 coerente con le stime svolte su scala nazionale.

Entrate extratributarie. la cessione ad ANAS di circa 175 km di strade provinciali (previsto per novembre 2020 ma rimandato al 15 marzo 2021 a causa dell’emergenza Covid) comporterà sulle annualità 2021-2023 la riduzione degli introiti da COSAP/Canone Unico Patrimoniale e dalle sanzioni al codice della strada per effetto della diminuzione del numero di postazioni di controllo fisse.

 

Spese correnti

  • nel 2021: 112.001.883,37 euro
  • nel 2022: 109.867.779,77 euro
  • nel 2023: 109.038.857,55 euro

Nell’esercizio 2020 la previsione definitiva è pari a 113.396.871,94 euro.

 Mutui e interessi. Nel 2020 sono state approvate la rinegoziazione con Cassa Depositi e Prestiti e la sospensione dei mutui con Carisbo-Intesa San Paolo pertanto il riflesso sulle annualità 2021-2023 è positivo per quanto riguarda CDP e l’importo del vantaggio è inserito nel costituito Fondo COVID al fine di fronteggiare eventuali ulteriori impatti finanziari negativi derivanti dall’emergenza epidemiologica.

 Fondi. Il Fondo di riserva rimane di 1,5 milioni mentre è stato istituito un Fondo emergenza COVID-19 (finanziato nel triennio 2021-2023 da risorse dell’Ente per fronteggiare la prosecuzione della crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria da COVID-19) e il Fondo di comunità COVID-19 al fine di intervenire sui settori più bisognosi rispetto alla crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria.

 Spese di gestione. Nel triennio l’adozione del Piano organizzativo del lavoro agile (che prevede almeno il 60% del personale in smart work) comporterà un incremento delle spese destinate all’informatica a fronte di risparmi sulle spese di funzionamento (utenze, carta, toner, ecc..).

 

Investimenti

  • nel 2021: 80,87 milioni di euro
  • nel 2022: 67,23 milioni di euro
  • nel 2023: 46,90 milioni di euro

Inoltre per quanto riguarda l’edilizia scolastica sono in arrivo gli 11,8 milioni di euro di cui sopra che verranno inseriti in bilancio all’interno della prima variazione di utile.

 

Il Piano assunzioni 2021-2023

Nel periodo 2021-23 proseguirà l’investimento sul personale con 82 assunzioni a tempo indeterminato.

Approvato contestualmente l’ordine del giorno collegato al DUP, proposto dalla consigliera Pd Simona Lembi, teso ad affermare l’equità delle misure a sostegno del lavoro nella priorità del Recovery Fund e a garantire l’indice di occupazione femminile più alto d’Italia.