Si preannuncia un fine settimana ricco di appuntamenti per chi deciderà di visitare l’Appennino bolognese: già da sabato Marzabotto ospita “Il villaggio di Natale”, una grande festa con mercatini, musica, giochi, gastronomia, laboratori per bambini, caldarroste e vin brulè, organizzato dalla proloco. Il villaggio sarà aperto dalle 12 di sabato e dalle 8 di domenica in piazza: il momento più atteso ovviamente è l’arrivo di Babbo Natale domenica alle 15.
A Castiglione dei Pepoli la giornata di festa avrà come centro il palazzo comunale. Qui verrà infatti inaugurata alle 17 una mostra intitolata “Artisti per caso” che raccoglie le opere di tutti gli appassionati artisti amatoriali del nostro territorio, spesso pensionati che, conclusa la carriera di operai, impiegati o insegnanti, hanno potuto riscoprire l’amore per l’arte e dedicarci più tempo. L’assessora alla cultura Margherita Nucci spiega di essere molto orgogliosa di questa mostra «e di questo affiatato gruppo che vive e racconta il nostro territorio perché questi “artisti per caso” esprimono al meglio nelle loro tele il territorio che ci circonda, l’Appennino nel quale vivono».
Le loro opere spaziano da vedute di paesaggi a ritratti: a fare da filo conduttore un legame stretto e saldo con la realtà. Più realismo che astrattismo, insomma. Inoltre le immagini saranno accompagnate dalle poesie della poetessa Giovanna Cavicchi, che presente anche alcuni dipinti. Contemporaneamente sempre nel Palazzo comunale, ma nell’atrio, i bambini potranno scrivere la letterina in presenza di Babbo Natale.
Monzuno invece domenica 8 dicembre alle 17 saluta il numeroso pubblico della sua stagione concertistica nella sala della biblioteca comunale M. Marri con un concerto del Quintetto a fiati Sine Nomine. Il quintetto è composto da Renzo Pelli (flauto), Fabrizio Oriani (oboe), Giovanni Riccucci (clarinetto), Giulio Montanari (corno) e Lorenzo Bettini (fagotto). Il programma prevede “Serenata per quintetto a fiati” di A.Balasz, “Antiche danze ungheresi” di F.Farkas, “Kleine kammermusik für fünf Bläser” di P.Hindemith e “Trois pièces breves” di J.Ibert.