Prosegue il programma di “GenerAzione Legale”, calendario di eventi finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, con l’incontro con Don Luigi Ciotti martedì 26 novembre alle ore 20.30 presso l’Auditorium Spira mirabilis, in via Pagani 25 a Formigine. Don Ciotti incontrerà insegnanti, genitori e i cittadini interessati per confrontarsi sul tema “Dal Patto di corresponsabiltà tra scuola e famiglia ad una comunità educante”.
Lo stesso presidente di Libera, afferma che è bene cominciare ad affrontare questi temi molto presto: “Educare alla legalità significa educarci alla corresponsabilità, creare un legame forte tra l’io e il noi. Si tratta di far capire ai bambini che l’illegalità, le ingiustizie, le forme di violenza criminale e mafiosa, nascono da vuoti che tutti noi possiamo riempire. Esistono perché a monte ci sono l’indifferenza, l’egoismo, la rassegnazione, il silenzio complice, il pensare solo a se stessi, il disinteresse al bene comune, il vedere negli altri un mezzo e non un fine”. Per questo il primo Circolo didattico in collaborazione con il Comune di Formigine ha proposto ai suoi alunni il progetto “A scuola di Legalità”. Nelle classi dalla prima alla quinta elementare verranno presentati temi e attività calibrati sull’età dei bambini partecipanti, con l’obiettivo di portarli a sentirsi parte attiva di un gruppo, ad assumere atteggiamenti responsabili, a costruire, attraverso la riflessione e il confronto, percorsi di corresponsabilità da realizzare giorno per giorno, ad analizzare e riscoprire la percezione di se stessi e il valore dell’autostima. Nel corso dell’anno scolastico sono intervenuti esperti che con letture animate, attività di gruppo, proposte di lavoro, hanno affiancato i docenti e gli alunni costruendo percorsi ricchi di significato. La scuola realizza quindi attività capaci di sviluppare la prospettiva della legalità partendo dal punto di vista dei bambini, dal loro vissuto di ogni giorno, per portarli a riflettere su opinioni, comportamenti e scelte che toccano il loro campo di esperienza. “Quella di Don Ciotti è una figura centrale nella vita civile del nostro paese – ricorda Simona Sarracino, assessore per Formigine Città dei bambini – e per la nostra comunità è un onore ospitarlo e incontrarlo: per diventare comunità educante ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte e a non abbassare la guardia rispetto ad atteggiamenti discriminatori e non legali. Cerchiamo di farlo anche con iniziative concrete, come la collaborazione sulle mense scolastiche, dove ogni anno proponiamo giornate con pasti realizzati con prodotti di territori e aziende confiscate alla criminalità”.