Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci saranno in scena dal 15 al 17 novembre 2019 (venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16) al Teatro Duse di Bologna con ‘Un tram che si chiama desiderio’ di Tennessee Williams. Lo spettacolo, nella traduzione di Masolino D’Amico, è diretto da un grande maestro del teatro come Pier Luigi Pizzi. Fondatore con Giorgio De Lullo, Romolo Valli e Rossella Falk della mitica ‘Compagnia dei giovani’. Regista, scenografo e costumista di fama internazionale, Pizzi ha segnato il percorso e l’evoluzione della storia del teatro, imprimendo ad ogni suo spettacolo il segno dell’eccezionalità.

Il testo, premio Pulitzer nel 1947, amato e odiato, comunque celebre in tutto il mondo, è una pietra miliare del teatro e del cinema. Leggenda vuole che sia proprio su di un tram, che un giovanissimo Williams, ancora studente, abbia immaginato un dramma volto a svelare il lato oscuro del sogno americano. La storia, in tre atti, alzò, infatti, il velo sulla macchina oppressiva della famiglia americana, sui pregiudizi e sulla feroce stupidità delle paure morali, mettendo per la prima volta l’America allo specchio su temi come l’omosessualità, il sesso, il disagio mentale e la famiglia, quale luogo intriso di maschilismo e ipocrisia.

La vicenda è ambientata nella New Orleans degli anni Quaranta e narra la storia di Blanche (Mariangela D’Abbraccio) che, persa la casa di famiglia per un pignoramento, si trasferisce dalla sorella Stella sposata con Stanley (Daniele Pecci), un uomo rozzo e volgare di origine polacca. Vedova di un marito omosessuale e alcolizzata, Blanche cerca, fallendo, di ricostruire un rapporto salvifico con Mitch, amico di Stanley. Ma il violento conflitto che si innesca fra lei e Stanley, la porterà alla pazzia, già latente in lei.

Biglietteria: Teatro Duse – Via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it  – dal lunedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. On line: teatroduse.it e sul circuito Vivaticket