Proseguono all’Ospedale Santa Maria Nuova i lavori per la nuova collocazione delle Strutture di Ortopedia, Medicina Riabilitativa e dei posti letto di Ortogeriatria che avevano preso il via nel gennaio 2017. Obiettivi sono l’aumento degli spazi, il miglioramento del comfort dei pazienti e della collaborazione interdisciplinare tra professionisti.
L’intervento interesserà 2.180 metri quadrati di superficie al 4° piano del corpo centrale per complessivi 72 posti letto. Premessa indispensabile è stata l’importante contributo di 2 milioni di euro reso disponibile nel 2016 dalla Fondazione Cuvier Boni di Reggio Emilia.
La visita del presidente della Fondazione avv. Nino Ruffini, avvenuta ieri pomeriggio, ha rappresentato l’occasione per fare il punto sull’andamento dei lavori che, in questa prima fase, interessano il settore degenza ortopedica con una dotazione di 48 posti letto.
Come ha ricordato il direttore generale dell’Ausl IRCCCS di Reggio Emilia Fausto Nicolini “Il progetto nasce per ottimizzare l’assistenza alla fascia di popolazione più anziana, in costante crescita, e favorire anche dal punto di vista logistico le specialità del percorso ortogeriatrico. Vediamo aumentare la percentuale di pazienti ultra settantacinquenni che incorrono in traumi e necessitano di interventi ortopedico-riabilitativi”.
“L’intervento è complesso e impatta sulla vita dell’ospedale prevedendo la riqualificazione strutturale, edile e impiantistica del futuro reparto di Ortopedia che svolgiamo facendo attenzione a non compromettere o condizionare le attività di assistenza” ha spiegato Claudia Reggiani, direttore del Servizio tecnico aziendale “Sono concluse le opere al grezzo e le principali reti impiantistiche che interessano il piano. Le finiture saranno completate entro quest’anno e gli impianti che attraversano l’intero corpo di fabbrica entro la primavera del 2019”. “Contiamo di inaugurare il nuovo reparto alla fine della primavera 2019” ha concluso Nicolini.
Soddisfazione ha espresso il presidente Ruffini che ha commentato “La Fondazione è orgogliosa dell’opera sapendo che il futuro reparto è destinato a diventare un centro provinciale di riferimento. Da sempre la Fondazione affianca la sanità locale, il terzo settore, le categorie di bisogno sociale sottolineando la propria presenza sul territorio con un vasto programma di contributi per interventi in corso oppure già realizzati. Tra questi rammento il contributo al rinnovamento tecnologico del Santa Maria Nuova e della diagnostica dell’Ospedale di Castelnovo Monti con la nuova risonanza magnetica. Da oltre un decennio abbiamo fatto erogazioni annuali superiori al centinaio di milioni di euro all’anno, utilizzando al meglio gli incrementi dei capitali di dotazione. La Fondazione Boni Cuvier si pone oggi tra i primi enti di diritto privato operanti sul territorio della provincia con l’intento di raccogliere e assecondare progetti di rilevanza sociale in settori di interesse statutario”.
La seconda parte del progetto vedrà ricollocati, entro il 2020, i 24 posti letto del Reparto di Medicina Fisica e Riabilitativa per un costo complessivo di 3 milioni 924 mila euro.
La Fondazione Cuvier Boni
Istituita nel 2009 per testamento del Cavaliere Cuvier Boni, la Fondazione è un ente di diritto privato riconosciuto con provvedimento della Giunta della Emilia-Romagna. Cuvier Boni, deceduto nel 2007, era originario di Rosano di Vetto in provincia di Reggio Emilia. Imprenditore tessile profondamente legato al territorio della montagna reggiana, partendo da umili origini aveva saputo conquistare la scena nazionale. Suo ambito di attività è stata la produzione di calze e collant, con marchi prestigiosi quali San Pellegrino e Pompea. In vita il Cavalier Boni aveva dato esempio di alto valore sociale ed umano con opere di rilevanza per la comunità, quali la casa protetta per anziani inaugurata a Vetto nel 1994 ed intitolata alla memoria della moglie Maria Boni Spaggiari La Fondazione Cuvier Boni, memore dell’esempio dato dall’uomo e dall’imprenditore, prosegue dal 2009 il cammino tracciato, potendo contare sulla disponibilità del cospicuo patrimonio oggetto del lascito testamentario. Attivo nei settori di interesse statutario, l’ente dedica la propria attenzione ad interventi di rilevanza sociale sul territorio, a favore dei soggetti più fragili e degli anziani, a fianco di Istituzioni ed Associazioni di Volontariato. Significativa la donazione della Risonanza Magnetica da 0,4 tesla effettuata in occasione dell’ampliamento del Reparto di Diagnostica per Immagini dell’Ospedale di Castelnovo ne’ Monti nel 2010 ed il contributo di due ecografi portatili donati al Reparto di Anestesia a Rianimazione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova nel 2011. Il Consiglio Direttivo della Fondazione è formato dal Presidente Avv. Nino Giordano Ruffini e da componenti espressione del Comune di Reggio Emilia e della Curia Vescovile. La sede legale è in Piazza della Vittoria, 1 a Reggio Emilia.